Decoro Mediterraneo: il tappeto che racconta il mare e le sue storie

di Matteo Angioni

Dal cuore della Sardegna alle rive di Napoli, il tappeto “Decoro Mediterraneo” di Eleonora Todde approda nella mostra collettiva “‘O sciore cchiù felice (è ’o sciore senza radice)”, portando con sé un frammento di mare blu intenso, fatto di lana, poliestere e memoria. L’opera, già premiata al Materia Design Festival di Catanzaro, è esposta fino a domenica 12 ottobre negli spazi partenopei, dove dodici artisti e designer interpretano l’anima mutevole del Mediterraneo.

“Decoro Mediterraneo” non è solo un tappeto: è un paesaggio tattile, un archivio emotivo. Realizzato con la tecnica del tufting, mescola dieci tonalità di blu in lana merino e poliestere riciclato. Tra le fibre, ricami di figure umane si rivelano solo a chi sfiora il vello, in un gesto che diventa ricerca e scoperta. I corpi distesi evocano piacere e tragedia, vacanza e naufragio, in un gioco di ambiguità che riflette la duplice natura del Mediterraneo: luogo di bellezza e di dolore, di sogni e di perdite.

Il titolo stesso, “Decoro Mediterraneo”, gioca su due significati: decorazione e dignità. Tradizionalmente oggetto d’arredo, il tappeto qui si trasforma in superficie di riflessione, trattenendo le storie di chi ha attraversato il mare. È un invito a guardare oltre l’estetica, a riconoscere le vite invisibili che il Mediterraneo custodisce. Ogni figura ricamata è un frammento di storia, un ricordo che riaffiora nel gesto di accarezzare il tessuto.

La forza poetica e politica dell’opera ha conquistato la giuria del Materia Design Festival, che l’ha premiata come miglior progetto in concorso. Prima ancora, “Decoro Mediterraneo” era stato selezionato per il Lake Como Design Festival, accanto a nomi di rilievo internazionale. Napoli rappresenta una nuova tappa di questo viaggio espositivo, che proseguirà in Sardegna con mostre previste a Cagliari e Samugheo, luoghi simbolo del dialogo tra arte, artigianato e identità mediterranea.

Nata e residente a Cagliari, Eleonora Todde è una designer e artista che intreccia progettazione, arti visive e poesia. Formata tra l’Accademia di Belle Arti di Brera e il Politecnico di Milano, ha fondato Eleonora Todde Studio, Interiorbecool e Progettomeraviglia, spazi dedicati alla creazione di oggetti unici e su misura. La sua visione del design è un atto d’amore per la meraviglia, l’intelletto e l’ironia. Ogni progetto è un contenitore di storie, dove la materia si fa emozione e la forma diventa racconto.

“Decoro Mediterraneo” è più di un’opera: è un invito a guardare il mare con occhi nuovi, a riconoscere le sue ombre e le sue luci, a restituire dignità alle storie che troppo spesso restano sommerse.

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