Reportage di una piacevole visita a Cagliari… fuori dal comune.

di Roberto Copparoni

Alcuni giorni fa un caro amico, Roberto Brughitta, appartenente al consiglio generale FAI CISL Sardegna, Federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale Italiana, visto il mio impegno con l’Associazione Amici di Sardegna e con la Pro Loco di Cagliari, mi ha chiesto se fossi stato disponibile per realizzare un tour nel rione Castello con degli illustri ospiti del suo Sindacato. Ho accettato di buon grado perché per me è sempre un vero piacere e un onore “raccontare” ai visitatori  la storia della mia città,

Il gruppo sotto la Torre dell’Elefante

In perfetto orario il gruppo si è fatto trovare in prossimità di Porta Cristina. Io pensavo che il gruppo fosse solo di continentali, invece di continentale c’era solo il segretario Nazionale, Onofrio Rota, accompagnato da Pier Luigi Ledda Segretario generale CISL Sardegna, da Bruno Olivieri Reggente regionale FAI CISL Sardegna e dall’esecutivo regionale  e  RSA della FAI CISL Sardegna.

Visita alla storica Biblioteca dell’Università di Cagliari

Per la verità gli altri componenti il gruppo pur essendo sardi non erano cagliaritani e avevano una conoscenza parziale della nostra bellissima città.

In verità è noto a tutti che le dinamiche sindacali portano questi attori su altri contesti e sedi, ma è stato per me un grande piacere notare l’estremo interesse e la sana curiosità di tutti i partecipanti che hanno manifestato il desiderio di vivere una piccola esperienza viaggiando attraverso la storia, aneddoti e tradizioni per acquisire ulteriori innovativi elementi di conoscenza.

Visita alla Cripta del Duomo di Cagliari (Critpta di San Lucifero) e mausoleo, in marmo bianco, in memoria della regina di Francia Giuseppa Maria Luigia di Savoia, moglie del conte di Provenza e deceduta a Londra prima che questi salisse al trono di Francia con il nome di Luigi XVIII.

Nel corso della mattinata abbiamo cercato di fornire una narrazione della città, spaziando fra il contesto regionale e mediterraneo in cui la città di Cagliari si colloca. Dai primi insediamenti umani di epoca preistorica si è passati alle varie culture e civiltà che la città ha ospitato, senza trascurare l’era giudicale e le vicende della capitale giudicale di Santa Igia e i devastanti bombardamenti del 1943. Un discorso a parte è stato fatto sulla origine del nome della città lagunare di Cagliari “Kar” (espressione che richiama la roccia) a mio avviso protosardo e non fenicio punico come in tanti sostengono e sulle tante problematiche del nostro fantastico compendio lagunare di Santa Gilla. Abbiamo apprezzato molto l’interesse e la partecipazione che tutti gli ospiti hanno manifestato ponendo domande e osservazioni che hanno arricchito la passeggiata.

Alla fine siamo abbiamo suggellato la nostra amicizia con Amici di Sardegna

Purtroppo il tempo è volato e non è stato possibile visitare la necropoli fenico punica di Tuvixeddu, la più estesa del Mediterraneo che a pieno titolo potrebbe essere inserita fra i siti UNESCO. Vorrà dire che ci sarà altra occasione per ritrovare questo piacevolissimo gruppo.

Roberto Copparoni

Presidente dell’Associazione Amici di Sardegna

Nella foto di copertina sono presenti in basso da destra: Salvatore Spano, Marilena Deluca, Margherita Madeddu, Bruno Olivieri (Reggente regionale FAI CISL Sardegna) , Raffaele Meloni, Pierluigi Ledda (Segretario generale CISL Sardegna) . Roberto Brughitta, Onofrio Rota (Segretario Generale Nazionale FAI CISL) , Pierpaolo Caboni, Roberto Copparoni, Demetrio Marotto.

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