Reportage di una piacevole visita a Cagliari… fuori dal comune.
di Roberto Copparoni
Alcuni giorni fa un caro amico, Roberto Brughitta, appartenente al consiglio generale FAI CISL Sardegna, Federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale Italiana, visto il mio impegno con l’Associazione Amici di Sardegna e con la Pro Loco di Cagliari, mi ha chiesto se fossi stato disponibile per realizzare un tour nel rione Castello con degli illustri ospiti del suo Sindacato. Ho accettato di buon grado perché per me è sempre un vero piacere e un onore “raccontare” ai visitatori la storia della mia città,

In perfetto orario il gruppo si è fatto trovare in prossimità di Porta Cristina. Io pensavo che il gruppo fosse solo di continentali, invece di continentale c’era solo il segretario Nazionale, Onofrio Rota, accompagnato da Pier Luigi Ledda Segretario generale CISL Sardegna, da Bruno Olivieri Reggente regionale FAI CISL Sardegna e dall’esecutivo regionale e RSA della FAI CISL Sardegna.

Per la verità gli altri componenti il gruppo pur essendo sardi non erano cagliaritani e avevano una conoscenza parziale della nostra bellissima città.
In verità è noto a tutti che le dinamiche sindacali portano questi attori su altri contesti e sedi, ma è stato per me un grande piacere notare l’estremo interesse e la sana curiosità di tutti i partecipanti che hanno manifestato il desiderio di vivere una piccola esperienza viaggiando attraverso la storia, aneddoti e tradizioni per acquisire ulteriori innovativi elementi di conoscenza.

Nel corso della mattinata abbiamo cercato di fornire una narrazione della città, spaziando fra il contesto regionale e mediterraneo in cui la città di Cagliari si colloca. Dai primi insediamenti umani di epoca preistorica si è passati alle varie culture e civiltà che la città ha ospitato, senza trascurare l’era giudicale e le vicende della capitale giudicale di Santa Igia e i devastanti bombardamenti del 1943. Un discorso a parte è stato fatto sulla origine del nome della città lagunare di Cagliari “Kar” (espressione che richiama la roccia) a mio avviso protosardo e non fenicio punico come in tanti sostengono e sulle tante problematiche del nostro fantastico compendio lagunare di Santa Gilla. Abbiamo apprezzato molto l’interesse e la partecipazione che tutti gli ospiti hanno manifestato ponendo domande e osservazioni che hanno arricchito la passeggiata.

Purtroppo il tempo è volato e non è stato possibile visitare la necropoli fenico punica di Tuvixeddu, la più estesa del Mediterraneo che a pieno titolo potrebbe essere inserita fra i siti UNESCO. Vorrà dire che ci sarà altra occasione per ritrovare questo piacevolissimo gruppo.
Roberto Copparoni
Presidente dell’Associazione Amici di Sardegna
Nella foto di copertina sono presenti in basso da destra: Salvatore Spano, Marilena Deluca, Margherita Madeddu, Bruno Olivieri (Reggente regionale FAI CISL Sardegna) , Raffaele Meloni, Pierluigi Ledda (Segretario generale CISL Sardegna) . Roberto Brughitta, Onofrio Rota (Segretario Generale Nazionale FAI CISL) , Pierpaolo Caboni, Roberto Copparoni, Demetrio Marotto.