Cagliari: in una bancarella di via Po in vendita  oggetti rubati a Quartu

Era stata rubata a due donne  in due diverse abitazioni di Quartu Sant’Elena, una delle quali ha visto gli oggetti sottratti  in una bancarella del mercatino improvvisato

 di Antonio Tore

Il 10 maggio scorso erano stati effettuati due furti in diverse abitazioni di  Quartu Sant’Elena, a poca distanza l’una dall’altra e di proprietà di due donne parenti fra loro. La refurtiva sottratta, descritta analiticamente nella denuncia da entrambe le donne, era composta da numerosi oggetti di valore tra cui quadri, gioielli ed orologi vari. Ieri mattina una delle due donne ha contattato il Centro Operativo della Questura segnalando di aver visto, in una bancarella di oggetti usati nella via Po a Cagliari, alcuni oggetti appartenenti alla predetta refurtiva. La stessa segnalava di aver visto  anche oggetti appartenenti alla parente derubata.

Gli uomini della   Squadra Volante, prontamente intervenuti sul posto, hanno individuato la bancarella presso la quale dovevano trovarsi gli oggetti ed hanno constatato che il titolare era un pregiudicato cagliaritano di 43 anni. Gli Agenti hanno richiesto all’uomo informazioni in merito al possesso della merce esposta; l’uomo ha risposto che si trattava di oggetti di sua proprietà ma di non ricordarne la provenienza. Si è  proceduto al riconoscimento degli oggetti da parte di entrambe le donne derubate.

Oltre ad una ventina di oggetti (quadri, piatti ed altro) riconosciuti come provenienti dai furti nelle abitazioni precedentemente segnalate, nella bancarella vi era altra merce della quale il titolare non sapeva fornire la provenienza. Pertanto gli Agenti hanno proceduto al sequestro anche di quel materiale che sarà depositato presso l’Ufficio di P.G. delle Volanti in attesa della classificazione  presso il Tribunale.

Gli Agenti della Volante, in considerazione del fatto di avere nei giorni precedenti notato l’uomo mentre trasportava merce di dubbia provenienza dalla sua abitazione all’auto, ma di non essere riusciti ad approfondirne il controllo, hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà del predetto per il reato di ricettazione.

 

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