Cagliari, Calamosca: una donna in acqua aggrappata a uno scoglio e stremata  salvata dalla polizia  

I poliziotti, messi in allarme,  dopo accurate ricerche, hanno  individuato una donna che, stremata ed immersa nell’acqua sino all’altezza della gola, era aggrappata a una roccia, riuscendo a tenersi a stento con le mani in uno sperone

 di Antonio Tore

Oggi intorno alle  6.20 odierne, il Centro Operativo della Polizia di Stato ha inviato due equipaggi della Squadra Volante nelle vicinanze del faro di Calamosca, dove erano state segnalate delle urla con disperate di richiesta di aiuto, provenienti dalla scogliera. Gli equipaggi, giunti immediatamente sul posto, hanno effettuato un’accurata perlustrazione del litorale costiero roccioso riuscendo ad individuare la zona di provenienza delle grida di aiuto che si facevano man mano sempre più flebili.

I poliziotti, dopo accurate ricerche, sono riusciti ad individuare, in un punto della scogliera, la figura di una donna che, stremata ed immersa nell’acqua sino all’altezza della gola, era aggrappata a una roccia, riuscendo a tenersi a stento con le mani in uno sperone.

Un operatore della Volante, si è tuffato in acqua, senza un attimo di esitazione, per poter raggiungere la donna, mentre gli altri poliziotti hanno formato un cordone umano in maniera tale da poter agevolare il recupero della donna e metterla in sicurezza.

Il poliziotto, dopo aver raggiunta la donna, l’ha tranquillizzata e rassicurata e, con l’aiuto degli altri operatori, l’ha tratta in salvo. La donna, oramai in evidente stato di ipotermia, è stata poi soccorsa e trasportata presso un ospedale cittadino da una ambulanza medicalizzata, giunta sul posto su richiesta degli Agenti.

 

 

 

 

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