Giustizia: Fai beni e bai in ….galera. Incredibile situazione per le esecuzioni penali esterne

 A cura della Redazione

L’Uepe di Cagliari (Ufficio di Esecuzioni Penale esterne per la Sardegna di Cagliari), il mese scorso ha diramato una circolare dell’INAIL (n. 8 del 17/02/17) con la quale ha richiesto agli enti ospitanti (in prevalenza Associazioni di Volontariato) di provvedere all’apertura di una posizione assicurativa INAIL per tutti coloro che prestano attività come lavoro di pubblica utilità presso le Associazioni convenzionate, in qualità di soggetti sottoposti a misurae alternative alla detenzione.

Peraltro ai sensi dell’ art 1 commi 86 e 87 della legge Finanziaria 2017 si prevede che i soggetti beneficianti delle agevolazioni siano coperti da assicurazione INAL ma la norma non specifica chi debba provvedere alla copertura assicurativa. In altre parole se lo debba fare il Ministero della Giustizia o l’ente ospitante.

In mancanza di detta specifica secondo logica dovrebbe intendersi che obbligato al pagamento del premio assicurativo debba essere il ministero della Giustizia in qualità di affidante, in quanto la responsabilità di sorveglianza del programma di recupero compete all’UEPE territoriale, mentre le associazioni affidatarie si occuperebbero solo dello svolgimento pratico della attività quali delegati UEPE.

A nulla è valso il fatto che tutte la Associazioni già possiedono idonee coperture assicurative come previsto dalla legge.

Si rileva ulteriormente che se i premi assicurativi INAIL fossero posti a carico dei soggetti ospitanti, che già hanno provveduto a dotarsi di propria copertura assicurativa, ciò costituirebbe per gli stessi un notevole e ingiustificato aggravio di spese, stante il fatto che le attività convenzionate sono svolte a titolo completamente gratuito.

In questo modo la quasi totalità delle Associazioni sarà costretta a revocare le convenzioni con il Ministero della Giustizia, perchè l’ennesima assicurazione INAIL costituirebbe un aggraavio di spesa non sostenibile dalle Associazioni di volotariato.

Questo è un grave danno soprattutto per coloro che devono scontare delle pene per aver commesso reati di scarso clamore sociale come ad esempio la guida sotto lo stato di ebbrezza alcoolica e per tutte le Associazioni che oltre ad ospitare i soggetti condannati, anche per diversi mesi,  e accompagnarli nel pieno recupero e nello svolgimento dei lavori di pubblica utilità, oltre che assicurarli con le poprie compagnie di assicuarzioni devono accollarsi altri oneri e pagare delle ulteriori assicurazioni INAIL: riteniamo che tutto questo non sia giusto ne corretto. Voi cosa ne pensate?

 

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