Migranti, Spanu: “Accoglienza diffusa  sul territorio e avvio di attività di volontariato sociale dei migranti”

L’assessore regionale degli Affari Generali Filippo Spanu insieme a Angela Quaquero, delegata dal presidente Pigliaru,  hanno  preso parte alla riunione del Tavolo regionale di coordinamento sui flussi migratori non programmati

 di  Alessio Atzeni

“E’ necessario potenziare il sistema degli Sprar secondo il principio da sempre sostenuto dalla Giunta Pigliaru basato su un sistema di accoglienza dei migranti diffuso nel territorio”.
Lo ha detto l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu che, insieme a Angela Quaquero, delegata dal presidente Pigliaru per le tematiche  relative all’accoglienza dei migranti, ha preso parte alla riunione del Tavolo regionale di coordinamento sui flussi migratori non programmati.

Spanu ha sottolineato il valore dei due protocolli d’Intesa che Regione, Prefetture e Anci si accingono a sottoscrivere. Il primo protocollo consente di potenziare, grazie a una azione coordinata di tutti i soggetti istituzionali interessati, il sistema  dell’ospitalità diffusa. Il secondo documento favorisce l’avvio di attività di volontariato sociale svolte dai migranti a favore delle comunità in cui vivono.

“Dobbiamo passare -ha chiarito- da una fase di pura emergenza a una gestione ordinaria dei flussi migratori attraverso attività e iniziative che favoriscano il processo di inclusione”.

L’assessore ha inoltre ribadito la posizione del presidente Pigliaru e della Giunta sui flussi migratori diretti dall’Algeria: “Rappresentano un forte elemento di preoccupazione e un problema da arginare in modo efficace, con la collaborazione delle autorità del paese nordafricano, secondo un metodo operativo che il Governo, attraverso il ministro Minniti, ha assicurato di voler attuare”.

Si è discusso anche dell’accoglienza dei minori non accompagnati che hanno bisogno di vivere all’interno di strutture a loro esclusivamente destinate», ha spiegato Spanu.

E’ inoltre operativo l’accordo tra Regione e Questura di Cagliari che prevede un servizio di mediazione linguistico culturale in occasione degli sbarchi dei migranti: “I mediatori sono figure essenziali nella fase della prima accoglienza in grado di offrire, insieme alle altre figure professionali presenti, conforto e assistenza ai migranti”.

Intanto nella sede dell’assessorato degli Affari Generali, a Cagliari si è riunito il Tavolo interassessoriale sui flussi migratori non programmati per fare il punto sui progetti promossi dalla Regione per agevolare l’integrazione.

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