Progetto pilota parte dalla Sardegna per combattere il cancro
L’ osservatorio nazionale screening ha evidenziato intanto che Sardegna e sud d’Italia non aderiscono in modo ottimale agli screening. Un sardo su due non si sottopone alla diagnostica a disposizione
di Annalisa Pirastu
L’associazione italiana di oncologia con la Regione ed altri enti e istituzioni hanno promosso la campagna “Io combatto il cancro” che partirà proprio dalla Sardegna per estendersi alle regioni del sud. cioè nelle parti meno virtuose i campo sanitario dell’Italia.
Ci sono molte forme tumorali che possono essere diagnosticate per tempo ed essere quindi combattute all ‘ insorgenza della malattia. In Sardegna una persona su due malgrado le campagne promozionali e la gratuità di certi esami, non si sottopone a screening. La mammografia per il cancro al seno, la ricerca di sangue occulto nelle feci per i tumori del colon-retto, il tumore alla cervice uterina che si possono diagnosticare con il pap test non vengono eseguiti dai cittadini sardi.
L osservatorio nazionale screening ha evidenziato infatti che Sardegna e sud d’Italia non aderiscono in modo ottimale a questi screening. Un sardo su due non si sottopone alla diagnostica a disposizione.