Una strada, un personaggio una storia- piazza Baden Powell

 

Ogni settimana parleremo di una strada raccontando la storia del personaggio a cui è dedicata. Si potranno scoprire così le persone, molte volte sconosciute, legate alla storia della Sardegna o Italiana tramite la loro biografia

 

di Annalisa Pirastu

Piazza Robert Baden-Powell è una piazza-giardino che si trova all’incrocio tra via Freud e via dei Salinieri, a due passi dall’entrata secondaria dello stadio Amsicora.

Robert Baden-Powell, nacque a  Londra il 22 febbraio 1857. E’ noto soprattutto per essere stato il fondatore del movimento mondiale dello scoutismo.

Era il sesto di otto figli del reverendo Baden Powell. Baden era il nome, Powell il cognome, professore a Oxford, e di Henrietta Grace Smyth.

Robert perse il padre all’età di tre anni e fu cresciuto dalla madre, figlia dell’ammiraglio britannico William Henry Smyth.

Il suo bisnonno, Joseph Brewer Palmer Smyth, si dice fosse emigrato in America, e che, a causa della sua lealtà alla corona britannica, fosse stato costretto a fuggire dagli Stati Uniti, perdendo i suoi possedimenti.

Si scoprì che Joseph Smyth era un truffatore e un bigamo e probabilmente non il vero nonno di Henrietta. In Inghilterra era stato condannato per frode. La sua richiesta di risarcimento per aver perso le sue proprietà era stata bocciata dal Ministero del Tesoro perché i documenti erano contraffatti. Non fu mai trovato neppure il suo certificato di matrimonio.

L’ammiraglio Smyth, padre di Henrietta, fu un uomo che iniziò la carriera come mozzo. Si appropriò poi dello stemma del capitano John Smith, fondatore della Virginia.

Quando Robert ebbe 12 anni, Henrietta, cambiò il cognome di famiglia da Powell in Baden-Powell, usando il cognome il tedesco Baden, in un periodo in cui tutto ciò che avvicinava al germanismo della famiglia reale dava vantaggi sociali.

Robert ebbe la sua prima educazione in casa, insieme ai fratelli minori. A sette anni fu mandato in una scuola privata gestita da una maestra in casa propria. A 11 anni, fu inviato alla  scuola preparatoria dove anche suo padre era stato educato.

Henrietta, optò poi per Robert per Charterhouse probabilmente sperando che potesse usufruire della borsa di studio “Gownboy” che consentiva a 60 ragazzi poveri di buona famiglia di frequentare gratis.

Robert visse qui,dove la disciplina veniva gestita dagli studenti degli ultimi anni, spesso tramite atti di “nonnismo”, con punizioni corporali.

A Charterhouse non si distinse per lo studio, ma, nella Gran Bretagna  Vittoriana la scuola non dava cultura, ma formava il carattere, attraverso la vita in comune privilegiando il teatro e lo sport.

Stephe non perdette occasione per mettersi in mostra, recitando e giocando a cricket e a calcio. Aveva inoltre un’inclinazione per la musica, e le sue doti di disegnatore lo misero in grado più tardi di illustrare da sé i suoi libri.

A Charterhouse, Baden-Powell era però un timido e un insicuro.

Le sue prime esperienze di tecniche scout furono il  cacciare e cucinare animali nei boschi limitrofi, rigidamente vietati agli studenti.

A 19 anni prese il suo diploma. Partecipò con scarsa convinzione ad un concorso per entrare in cavalleria, nel reggimento che aveva formato l’ala sinistra dello schieramento della cavalleria nella  Guerra di Crimea, il 13° Ussari della Guardia.

Lo stipendio era basso e i costi eccessivi avrebbero dovuto essere sostenuti  dalla famiglia.

Baden-Powell non sarebbe mai potuto rimanere in Inghilterra dove il costo della vita rispetto all’India sarebbe stato proibitivo.

Il 30 ottobre 1876, dopo un terribile viaggio in nave di cinque settimane, Baden-Powell raggiunse il porto di Bombay  per Lucknow, portandosi dietro i suoi copioni.

Nei primi due anni trascorsi a Lucknow, tempestò di lettere la famiglia perché gli trovassero una sistemazione nella “Home Guard”, in Inghilterra ma il mantenimento in Inghilterra sarebbe stato impossibile da sostenere.

Gli esercizi militari a Lucknow erano pesanti. Colera e tifo decimavano tutti, ma l’incubo peggiore era il clima: le attività iniziavano alle 4,30 del mattino e dopo le 8,00 diveniva impossibile muoversi all’aperto.

Baden-Powell iniziò a soffrire fisicamente. Supero nel 1878,  un corso che gli consentì di ottenere l’ambita stella, unico in tutta l’India, e divenne  tenente.

Alla fine dei due anni, la commissione medica militare dichiarò le sue condizioni fisiche inadatte al proseguimento del servizio e lo spedì a casa a spese dello Stato per un anno.

Tornato in Inghilterra, Baden-Powell si riprese e fece di tutto per rimanere, ma si scontrò ancora una volta contro il portafoglio della famiglia.

Frequentò un corso di armi leggere ad Hythe, lo superò brillantemente acquisendo il diritto di divenire istruttore del proprio reggimento, ma soprattutto gli concedeva 100 rupie al mese.

Due anni dopo nel 1880 , fece rientro a Lucknow. Aveva 23 anni.

Per cercare di contenere gli effetti della repressione scatenata contro gli inglesi, le impiccagioni e le fustigazioni si susseguivano. Il comandante lo inviò a perlustrare il campo di battaglia di Maiwand dove centinaia di inglesi e afgani, erano caduti e i cui corpi, venivano divorati dagli animali.

Stephe restò scosso, ma apprezzò il fatto di poter far pratica di ricognizione. Per combattere la noia quotidiana, organizzò delle recite. L’unico colpo d’arma da fuoco sparato da Stephe fu contro la propria gamba, che lo costrinse a letto per due mesi.

A Quetta dove il reggimento si trasferì incontrò l’unico vero amico, il tenente Kenneth McLaren che, a causa del suo aspetto adolescenziale, Stephe chiamò “The Boy”.

I due amici divisero ogni cosa: avevano bungalow vicini, condividevano i cavalli da polo i cani e gli hobby.

L’amicizia tra i due mise in crisi i rapporti con la famiglia, perchè Baden-Powell, ogni qual volta otteneva una licenza, non tornava in Inghilterra.

Tra il 1892 e il 1893 fu  responsabile dell’Intelligence britannica nel Mediterraneo, spesso in giro in abiti borghesi, lungo le coste del Mare Nostrum, allo scopo di raccogliere informazioni militari;

Nel 1895 ebbe un incarico speciale in Africa. Ritornò in India nel 1897 al comando del quinto reggimento Dragoon Guards. Incrementò e perfezionò le sue doti di esploratore grazie alla conoscenza della popolazione Zulu all’inizio degli anni ottanta in Sudafrica, dove il suo reggimento fu di stanza e fu menzionato in diversi rapporti.

Le sue capacità impressionarono i suoi superiori e presto venne trasferito ai Servizi segreti Britannici. Viaggiò spesso travestito da collezionista di farfalle, nascondendo documenti militari nei suoi disegni di farfalle.

In seguito, divenne un ufficiale dell’intelligence inglese a Malta.

Qualche anno dopo scrisse un manuale intitolato  Suggerimenti per l’esplorazione per sottufficiali e soldati  un compendio di letture utili  all’addestramento delle reclute all’esplorazione.

Gli indigeni lo temevano tanto che gli assegnarono il nome di Impeesa, il lupo che non dorme mai, per il suo coraggio, la sua bravura d’esploratore e la sorprendente abilità nel seguire le tracce.

Fu coinvolto nella seconda guerra boera sudafricana contro gli Zulù. Divenne il più giovane colonnello dell’esercito britannico.

Fu bloccato nell’assedio di Mafeking e circondato dall’esercito Boero, in vantaggio per numero di qualche migliaio di unità.

La sua guarnigione resse l’assedio per 217 giorni, grazie anche a particolari tecniche utilizzate da Baden-Powell Fece realizzare falsi campi minati e i soldati furono istruiti a simulare di evitare inesistenti recinzioni di filo spinato.

Compì la maggior parte dei lavori di esplorazione di queste aree e istruì, un gruppo di ragazzi del luogo al ruolo di vedette portaordini e insegnò loro come oltrepassare le linee nemiche.

L’assedio terminò con la liberazione il 16 maggio del 1900. Promosso maggior generale divenne eroe nazionale.

Dopo aver organizzato un servizio di polizia  nazionale in  Sudafrica ritornò in Inghilterra nel 1903 assumendo l’incarico di ispettore generale della  cavalleria.

il suo manuale d’addestramento  aveva avuto un grande successo ed era stato adottato da insegnanti e da associazioni giovanili. Avendo seguito conferenze dello scozzese sir William Alexander Smith, che  aveva fondato nel 1883 le Boys Brigades e dell’altro scozzese naturalizzato canadese, Ernest Thompson fondatore dei Woodcraft Indians, nel 1902, Baden-Powell accettò incarichi in questa organizzazione interconfessionale cristiana, che campeggiava dal luglio 1886.

Ragazzi e ragazze si unirono spontaneamente per formare squadriglie ed il movimento scout, divenne inaspettatamente un fenomeno di massa, dapprima nazionale, in seguito internazionale.

Piuttosto che accogliere le ragazze nell’associazione dei Boy Scouts, preferì fondare nel 1910 il movimento parallelo del guidismo, sotto il coordinamento della sorella Agnes.

Nel 1910 Baden-Powell decise di ritirarsi dall’esercito perché avrebbe potuto rendere un servizio migliore promuovendo lo scoutismo.

Nel gennaio 1912  incontrò Olace Soames sua moglie, mentre era diretto a New York per uno dei suoi tour mondiali. Lei aveva 23 anni, lui 55.

Si sposarono in segreto il 30 ottobre 1912. Ogni scout ed ogni guida d’Inghilterra e del mondo donò un penny per contribuire a comperare un regalo di nozze.

Nel 1914 Allo scoppio della prima guerra mondiale Baden-Powell si mise a disposizione dell’esercito ma  gli fu assegnato nessun incarico. Fu detto che Baden-Powell fosse in realtà attivo nello spionaggio e l’intelligence operò perché questa vera o presunta notizia si diffondesse.

Nel 1920, 13 anni dopo il primo campo, si tenne un grande raduno di scout a Londra. Nel 1922 fu nominato baronetto diventando Sir Robert Baden-Powell.

Nel 1937 gli fu conferita una menzione d’onore e ricevette 28 decorazioni da altri stati.

Sotto la sua guida Nel 1922 c’erano più di un milione di scout in 32 paesi. Nel 1939 erano più di 3,3 milioni.

Poco dopo il matrimonio, Baden-Powell cominciò ad avere problemi di salute. Si lamentava di continui mal di testa, considerati dal suo dottore come psicosomatici e trattati attraverso l’analisi dei sogni.

I mal di testa lo portarono a smettere di dormire con Olave ed a spostarsi in una camera da letto sul suo balcone. Traslocò poi in una casa che aveva commissionato in  Kenya paese che aveva visitato in precedenza.

L ‘accademia di Svezia  propose Baden-Powell e il  movimento scout per il Nobel per la Pace per il 1939 ma allo scoppio della seconda guerra mondiale l’accademia decise di non assegnae il premio dal 1939 e successivi.

Baden-Powell morì in a Nyeri in Keny, l’8 gennaio del 1941.

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