Cagliari, Asse Mediano: muore sul colpo un motociclista di Quartu

Ancora una vittima sulla tangenziale che collega in modo diretto vari quartieri cagliaritani

di Sergio Atzeni

Di prima mattina ha perso la vita un motociclista di Quartu, Andrea Zuddas di 53 anni, nel tratto dell’Asse Mediano sopra via Cadello, dopo essere stato, probabilmente, travolto da una Punto in contromano. Tutta da verificare naturalmente la dinamica del tragico incidente. Ora il conducente dell’auto investitrice è stato arrestato per omicidio stradale perché trovato positivo all’alcol test.

Una dinamica quasi incomprensibile dunque ha fatto perdere la vita ad Andrea Zuddas che, a quanto pare finora, si è trovato nel momento sbagliato e nel punto sbagliato senza averne la minima responsabilità.
Sta di fatto che nell’Asse Mediano c’è stata ancora una vittima innocente, in questo caso la tragedia potrebbe essere stata provocata da una mortale disattenzione, ma di solito è la velocità eccessiva che provoca gravi incidenti.

Basta percorrere l’arteria alla velocità consentita di 70 km orari per rendersi conto che decine di auto superano in gran carriera andando abbondantemente oltre i limiti imposti. Allora i controlli della velocità in vari punti sarebbero più che leciti anzi opportuni perché eviterebbero di sicuro ancora altre vittime.

L’Asse Mediano deve essere quindi una strada che velocizza i collegamenti cittadini e non una pista dove lanciare le auto a forte velocità, per questo i controlli devono essere quotidiani e costanti perché in tutta la sua lunghezza si devono rispettare i 70 km orari e non solo nei pressi dell’unica postazione di controllo della velocità.

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