Cagliari: dibattito su “Adolescenti e giovani che fanno uso di droghe” 

Se ne parla il 30 novembre nella SALA CONFERENZE di via Dei Valenzani del Ser.D L’incontro nasce dall’esigenza di aprire un dibattito sul tema degli adolescenti e dei minori che commettono reati, tema alla ribalta della cronaca negli ultimi anni

di Alessio Atzeni

E’ più facile spezzare un atomo che un pregiudizio” sosteneva Albert Einstein. Proprio per contrastare lo stigma nell’area degli adolescenti e giovani adulti che si accostano all’uso di sostanze e a comportamenti disfunzionali il Ser.D. 1 della ASSL di Cagliari ha organizzato per il 30 novembre, dalle ore 9 alle ore 13, nella SALA CONFERENZE di via Dei Valenzani, un dibattito con il quale si intende promuovere un confronto tra tutti i partecipanti, iniziando con la presentazione dei dati e le osservazioni relative alla attività sviluppata dall’equipe dedicata del Ser.D 1 di Cagliari.  I Ser.D sono stati, nel tempo, comunemente associati e identificati con interventi rivolti all’utenza adulta, con tossicodipendenza strutturata e prevalente uso di oppiacei e poliabuso di sostanze.

L’incontro nasce dall’esigenza di aprire un dibattito sul tema degli adolescenti e dei minori che commettono reati, tema alla ribalta della cronaca negli ultimi anni. L’obiettivo è quello di sollecitare il raccordo tra tutti i servizi sociali e sanitari presenti nel territorio con lo scopo di fare rete per migliorare la presa in carico delle problematiche complessive di questi giovani.

Durante la mattina, ci sarà la presentazione della dott.ssa Liana Fattore, ricercatrice di neuroscienze del CNR di Cagliari, che fornirà un profilo dell’assetto neurobiologico del cervello in adolescenza al fine di aumentare i livelli di comprensione dello sviluppo e del comportamento dell’adolescente attraverso i correlati del substrato biologico.
Sarà presente la dott.ssa Elisabetta Atzori, sostituto procuratore presso il Tribunale dei minori di Cagliari e rappresentanti della Clinica di Neuropsichiatria infantile dell’Università di Cagliari e dell’UONPIA della ASSL di Cagliari.
L’USSM, Ufficio di Servizio Sociale Minori del Centro di Giustizia Minorile, riporterà spunti tratti dalle segnalazioni degli autori di reati provenienti dagli stessi territori di provenienza dei ragazzi che accedono al Ser.D 1 consentendo un utile confronto con le problematiche evidenziate, con le metodologie e gli esiti dei percorsi di messa alla prova. Partecipano i rappresentati dei Servizi sociali del Plus 21 e del Comune di Cagliari, i Consultori familiari di Cagliari, Pirri, Monserrato e Sestu.

Saranno portate due testimonianze di giovani che racconteranno le loro esperienze dirette.
L’invito è stato esteso al mondo della scuola che porterà le proprie osservazione sui comportamenti orientati all’uso di sostanze nei loro specifici contesti.

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