Cagliari: la torre della Quarta Regia, ecco la sua storia

La Torre servì per l’avvistamento, come luogo dove si riscuotevano le tasse in natura dei pescatori e addirittura alla fine fu adibita a locanda

di Annalisa Pirastu

La torre della Quarta Regia è una piccola torre costiera di interesse storico in località Sa Scafa a Cagliari, Santa Gilla. Chiamata anche torre de Sa Scafa già nella seconda metà del XVI secolo, poiché, per attraversare la laguna, pare vi fosse un servizio con imbarcazioni denominate “scafi”.
Strategicamente posizionata come torretta di avvistamento aragonese, dalla sua sommità domina quasi tutte le torri costiere del golfo di Cagliari. Circondata da un area recintata di 700 mq è costituita da due corpi distinti : l’antica torre alta 9 metri, di circa 4,50 metri di diametro a due livelli, e un altro corpo di fabbrica di epoca posteriore a un piano, di circa 50 metri quadrati. La torre fu gravemente danneggiata dalla mareggiata del novembre 1898.

In epoca aragonese ai pescatori dello stagno di Santa Gilla veniva richiesto di versare la quarta parte del loro pescato alle casse regie. Da qui il nome della Torre. Anche in epoca spagnola, i pescatori dovevano versare alla Corona di Spagna un canone detto “arrendu”, che corrispondeva alla quarta parte del pescato. Questo tipo di “tassa” in natura, continuò durante il governo repubblicano. Nel 1956 la tassa venne eliminata con una legge regionale.
La struttura venne ampliata nel corso dei secoli per poi essere abbandonata a partire dal XVIII secolo.

Nel 1721 si suggerì di abbandonarla perché risultava sotto il tiro delle artiglierie di Cagliari. Non comparve più nei documenti ufficiali e, nel 1782 fu concessa a privati dietro pagamento di un piccolo canone. In occasione dell’attacco francese del 1793, l’area fu difesa dai pescatori coordinati da Vincenzo Sulis. Nel dopoguerra la torre fu adibita a locanda, come ritrovo dei pescatori e di avventori per consumare piatti a base di pesce. In tempi più recenti è stata ristrutturata con cambiamenti che hanno snaturato le sue caratteristiche originarie.

Nel 2012 un progetto presentato da due giovani milanesi ha vinto i 1800 euro del primo premio del concorso dedicato alla riqualificazione della Torre di Quarta Regia
A gennaio 2017 la ristrutturazione è stata completata e si procederà anche alla realizzazione del parco della Quarta Regia, per restituire alla città quest’area storica. Ci si prefigge di sviluppare le strutture per le attività di pesca, la darsena, pescherecci e la cantieristica oltre a un ittioturismo.
La torre e la sua area infatti possono avere una destinazione turistica basata non solo sul valore storico ma con la valorizzazione delle attività di pesca.

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