Cagliari: ruba una borsetta da un’auto ferma al semaforo. Arrestato poco dopo
Arrestato Antonio Serra, 33enne, pluripregiudicato, per il reato di furto con destrezza: aveva rubato una borsetta dal lato passeggero di un’auto ferma al semaforo.
di Antonio Tore
Intorno alle ore 22.00 di ieri il Centro Operativo Telecomunicazioni della Polizia di Stato ha diramato la nota di ricerca di un soggetto che, pochi istanti prima, all’incrocio tra Via Is Mirrionis e Via Trincea dei Razzi, si era avvicinato ad un’auto ferma al semaforo e, dopo aver aperto lo sportello lato passeggero, si era impossessato della borsetta, che si trovava poggiata sul sedile, per poi allontanarsi a piedi verso Via Castagne Vizze.
La vittima ha riferito agli Agenti che la borsetta, di colore nero, oltre ai documenti personali, conteneva un cellulare marca Huawei e la somma di 50 euro, in un’unica banconota, dando anche dettagliate descrizioni somatiche e di abbigliamento del soggetto.
I poliziotti, ricevute le descrizioni, hanno raggiunto un’abitazione di Via Is Mirrionis, dove hanno rintracciato un uomo, del tutto corrispondente alle descrizioni fornite, che si trovava seduto ad un tavolo.
L’uomo, alla vista degli Agenti, ha lasciato cadere un telefono cellulare nel tentativo di disfarsene. Subito recuperato, è risultato corrispondere al telefono appena asportato, già privato della scheda SIM.
L’uomo, identificato per Antonio Serra, è stato immediatamente sottoposto a controllo ed è stato trovato in possesso di una banconota da 50 euro.
Nel corridoio delle cantine sottostanti l’appartamento, gli Agenti hanno, poi, recuperato la borsetta portata via dall’auto, che conteneva ancora tutti i documenti della vittima.
Un altro equipaggio, nel corso delle ricerche, ha notato nella Via Castagne Vizze, all’angolo con Via Is Mirrionis, un ciclomotore Aprilia di colore beige, col motore acceso anche se privo di chiave, appoggiato con il manubrio al muro, del tutto corrispondente al mezzo segnalato per la commissione di uno scippo avvenuto un paio d’ore prima, nel corso del quale era stata asportata una borsetta contenente denaro e un telefono cellulare, più documenti personali. La vittima, anche in questo caso, aveva fornito le descrizioni del soggetto, riconducibili allo stesso Serra.
La verifica sul ciclomotore, privo di targa, ha permesso di accertare che lo stesso era stato rubato la scorsa notte.
Arrestato, su disposizione del P.M. di turno, è stato trattenuto prima presso le camere di sicurezza e, successivamente, tradotto nel carcere di Uta, in attesa del processo con rito per direttissima.