Cagliari: “Sa Die de sa Sardigna” con tanti crocieristi in giro – VIDEO

Nonostante la giornata grigia migliaia di persone in giro per le strade alle quali si sono uniti moltissimi crocieristi

 di Antonio Tore

Molto probabilmente nessuno aveva avvisato le migliaia di turisti arrivati in città che oggi era giornata speciale per la Sardegna, perché si celebrava il 28 aprile, giornata che nel 1794 aveva significato la cacciata dei piemontesi.

Una marea di persone era ferma sul Bastione di San Remy, in attesa della sua annunciata riapertura odierna, dopo i lavori di rifacimento della pavimentazione a causa di infiltrazioni d’acqua che si riversavano anche nella Passeggiata coperta e a causa della messa in opera di lastre di plexiglass ai bordi perimetrali, utili per evitare cadute, più o meno accidentali. Tuttavia, a fine mattinata, erano ancora in corso le ultime opere di spazzatura della pavimentazione e la sistemazione degli impianti necessari alla riapertura serale di un esercizio commerciale.

Ugualmente chiuso era il Bastione di Santa Caterina, dove sono in corso le opere di fruibilità dei resti romani ritrovati, ma dove, comunque, sono state effettuate, se non altro, le pulizie dalle erbacce che avevano invaso le scalinate. E i turisti che si sono inerpicati, attraverso via del Fossario, verso la Cattedrale hanno avuto la gradita sorpresa di trovarla gremita per le celebrazioni de “Sa Die de Sa Sardigna”.

Il suono della launeddas e dei canti in lingua sarda hanno affascinato le persone che si informavano sul significato della celebrazione. Al termine della Messa, molti turisti si sono ritrovati a cimentarsi in un ballo sardo coinvolti dagli abitanti di Cagliari. Guardate il Video.

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