Cagliari: tre giorni di finale nazionale di ginnastica ritmica con 420 atlete
“Tre giornate, dal 18 al 20 maggio, di sport e grandiose esibizioni – dice l’assessore allo sport Yuri Marcialis – che daranno grande risalto a questa disciplina. Con la speranza che possa diventare anche l’occasione per divertirsi e girare Cagliari in uno dei periodi che meglio si presta a scoprire il vero volto della città”
di Alessio Atzeni
Tre giorni, dal 18 al 20 maggio, per promuovere lo sport, la sana competizione e il divertimento. La finale nazionale di ginnastica ritmica, organizzata da Msp – Movimento Sportivo Popolare – ente presente su tutto il territorio nazionale che promuove lo sport, la salute e il volontariato,vedrà 420 venti atlete sfidarsi, in più di 700 esercizi, ginnaste e ginnasti suddivise per categoria e specialita’: la ginnastica ritmica, infatti, si caratterizza per l’utilizzo dei piccoli attrezzi, nastro, fune, palla, clavette, cerchio.
Una manifestazione che metterà in mostra tutta la spettacolarità di una disciplina in continua crescita.
“Tre giornate di sport e grandiose esibizioni – dice l’assessore allo sport Yuri Marcialis – che daranno grande risalto a questa disciplina. Con la speranza che possa diventare anche l’occasione per divertirsi e girare Cagliari in uno dei periodi che meglio si presta a scoprire il vero volto della città”.
Il presidente regionale Msp Alberto Borsetti, sottolinea il sostegno del Comune nell’organizzazione dell’evento che coinvolge una disciplina che “a livello regionale è cresciuta moltissimo: siamo partiti da zero e oggi contiamo 18 società affiliate in Sardegna”.
Sono 150 le giovani sarde partecipanti alla competizione, ma anche tre ragazzi che meritano un riconoscimento particolare per essere gli unici componenti di sesso maschile che prenderanno parte alle gare. Un risultato che merita di essere rimarcato: per la prima volta atleti maschi gareggeranno in una competizione di ginnastica ritmica.
“Un baluardo a livello mondiale,” sottolinea la responsabile Nazionale Msp Italia Maria Francesca Fiorellini Bernardis. “per poter essere considerata sport olimpico, la disciplina deve essere praticata anche da atleti maschi. Speriamo che nel 2019 anche la ginnastica ritmica possa essere considerato sport olimpico a tutti gli effetti”.
Con 22 società partecipanti, lo spettacolo vedrà alternarsi atleti provenienti da tutta Italia, ragazzi dai 6 ai 18 anni. Dal Lazio, alla Campania, alla Sardegna, non mancheranno gli spunti per rievocare la propria terra di provenienza. Musiche tradizionali sarde e coreografie ad hoc accompagneranno gli atleti regionali in pista. “Abbiamo voluto fortemente che questa manifestazione si svolgesse in Sardegna – continua Maria Francesca Fiorellini Bernardis – in una città ospitale come Cagliari, in modo che anche lo sport possa diventare occasione per scoprire questa bellissima terra”.
Protagonista della gara anche la campionessa del mondo in carica per la disabilità, che competerà sia con i diversamente abili sia con i normo dotati. La gara prevede infatti anche un programma per le varie disabilità, un esempio da seguire affinché lo sport possa essere sempre più inclusivo e alla portata di tutti.
locandina con orari