Confcommercio chiede alla Regione interventi per le imprese balneari colpite da calamità naturali

Bertolotti: “Già in occasione della sciroccata e mareggiata di ottobre, che aveva distrutto le imprese balneari che tentavano di destagionalizzare, avevamo lanciato un appello alla Regione ma, a tutt’oggi, è purtroppo rimasto ancora inascoltato”

redazione

“Ancora una volta contiamo i danni a causa del maltempo e per l’ennesima volta sollecitiamo le istituzioni regionali a fare la propria parte affinché, in occasione della Finanziaria 2017, vengono previste misure che consentano alle imprese balneari colpite dalle calamità naturali di risollevarsi, siano essi bandi per l’incentivazione imprenditoriale, per il rinnovo delle strutture, de minimis o altro. Non chiediamo pura assistenza ma, visto che non abbiamo mai usufruito di alcun contributo, crediamo che si possa disegnare anche un bando specifico per la competitività delle nostre imprese”. Lo afferma il presidente di Confcommercio Sardegna, Alberto Bertolotti, che è anche presidente regionale del Sindacato Italiano Balneari. “La stagione estiva è alle porte per quanto riguarda la programmazione e nei litorali urbani, come nel caso del Poetto di Quartu e Cagliari, coraggiosi imprenditori cercano di fare durare la stagione oltre i canonici mesi dell’estate per 365 giorni all’anno – aggiunge – Già in occasione della sciroccata e mareggiata di ottobre, che aveva distrutto le imprese balneari che tentavano di destagionalizzare, avevamo lanciato un appello alla Regione ma, a tutt’oggi, è purtroppo rimasto ancora inascoltato. Oggi che si contano i danni causati dal vento forte e dai marosi che hanno rovinato gazebo, sollevato pedane e strutture in legno, la nostra richiesta rimane la stessa: la politica batta un colpo se vuole veramente puntare sul turismo oltre luglio e agosto”.

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