Euroalluminia: nessun impedimento dal Ministero sull’ampliamento del bacino di stoccaggio

La Conferenza di servizi sul progetto della Rusal, azienda proprietaria dell’Eurallumina, ha concluso i suoi lavori, con posizioni invariate rispetto a una settimana fa, ma con parere del Ministero dei beni paesaggistici non ostativo

redazione

È  stata la stessa Rusal a chiedere tempo per presentare ulteriore documentazione utile per la decisione sull’ampliamento del bacino di stoccaggio. Sono queste le comunicazioni date ai rappresentanti degli operai Eurallumina dall’assessora dell’Ambiente, Donatella Spano e dal collega degli Enti locali, Cristiano Erriu, accompagnati dal capo di Gabinetto della Presidenza, Filippo Spanu, e dal direttore generale Alessandro De Martini.

“La Conferenza dei servizi si è conclusa –  ha spiegato Donatella Spano – con pareri differenti tra Ministero dei Beni paesaggistici e la Regione. Il parere ministeriale non è, però, vincolante e ostativo. Per quanto riguarda l’iter,  la Rusal ha chiesto almeno un mese per presentare altri documenti.

Non appena si concluderà l’istruttoria,  predisporremo la delibera sul progetto, che sarà portata in tempi serrati in Giunta. Ringraziamo gli uffici degli assessorati coinvolti che hanno lavorato strenuamente in questi mesi”,  ha concluso l’esponente dell’esecutivo, che ha poi raggiunto gli operai che da questa mattina manifestavano davanti al palazzo di viale Trento e ha loro confermato, insieme all’assessore Erriu, quanto emerso in Conferenza di servizi. Gli operai hanno dunque deciso di sciogliere il presidio.

 

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