Femminicidio, Uras: ennesima tragedia annunciata

Il senatore sardo chiede la costituzione immediata di una Procura nazionale contro i crimini domestici e la violenza di genere. “Non è possibile che una donna venga lasciata sola. Non si può aspettare oltre”

di Antonio Tore 

“Quanto accaduto a Latina è stato un femminicidio annunciato. Sì è ripetuto ancora una volta, nell’ impotenza generale – ed è questa la cosa gravissima – lo stesso copione di sempre: lui non accetta la separazione e fa strage della sua famiglia, poi si uccide. Occorre l’immediata istituzione di una Procura nazionale contro i crimini domestici e la violenza di genere che operi con personale interforze e specializzato, anche dal punto di vista psicologico, distribuito sul territorio in composizione mista donna – uomo. Non è possibile che una donna che denuncia venga lasciata da sola dalle istituzioni. Non si può aspettare oltre”.

Così il senatore Luciano Uras, candidato del centrosinistra nel collegio uninominale di Cagliari per la Camera, commenta il fatto di cronaca che ha colpito particolarmente l’opinione pubblica perché riguarda tre donne: una adulta e due ragazze.

“Almeno – ha proseguito Uras – per coordinare forze di polizia da destinare allo scopo specifico di evitare questi tragici eventi. Non dimentichiamoci mai che un omicidio ogni 4 in Italia è un femminicidio. Un orrore che non conosce tregua e che ci impone di intervenire immediatamente, anche sulle misure di prevenzione già esistenti, potenziandole, a tutti i livelli.

“Ogni donna deve poter uscire da una relazione in piena libertà, e la libertà di questa scelta – ha concluso Uras – deve essere garantita dallo Stato”.

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