Finanziaria: 552,431 milioni  ai Comuni e agli enti intermedi per  le  proprie funzioni fondamentali 

Il via libera del Consiglio regionale all’articolo 2 della Finanziaria per il 2018 consente agli Enti Locali  una  continuità con quanto assicurato negli esercizi precedenti per l’esercizio delle proprie funzioni fondamentali  e l’erogazione di importanti servizi ai cittadini amministrati

 redazione

“Il via libera del Consiglio regionale all’articolo 2 della Finanziaria, garantisce agli enti locali il Fondo Unico per il 2018 in continuità con quanto assicurato negli esercizi precedenti. Al momento si tratta di una provvista finanziaria indispensabile per consentire ai Comuni e agli enti intermedi l’esercizio delle proprie funzioni fondamentali  e l’erogazione di importanti servizi ai cittadini amministrati. Si tratta peraltro, di gran lunga, del più consistente trasferimento di risorse  per abitante effettuato da una Regione ai propri Comuni a livello nazionale”. Così l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu commenta l’approvazione della parte della legge di stabilità in discussione in Aula che riguarda Province, Città metropolitana di Cagliari, Unioni e Comuni.

La somma stanziata per il prossimo anno ammonta a 552 milioni 431mila euro. “È comprensiva dei 100mila euro che sono stati assegnati all’Unione dei Comuni dell’Ogliastra: serviranno a coprire gli oneri dei servizi di trasporto pubblico locale in quei territori”, spiega Erriu. “Con altri 600mila euro, assegnati alla Provincia di Nuoro, sarà invece garantito il funzionamento del museo MAN. In generale, pur in presenza di una persistente crisi della finanza pubblica locale, stiamo facendo tutto il possibile per garantire il mantenimento di un alto livello qualitativo dei servizi erogati a cittadini e imprese”.

L’importo complessivo del Fondo Unico arriva a 600 milioni di euro con i 49 milioni con cui la Regione integra la dotazione finanziaria dei Comuni per compensare il mancato gettito delle accise sull’energia elettrica, che lo Stato non trasferisce più agli enti locali.

 “Anche quest’anno garantiamo ai Comuni il Fondo unico da 600 milioni per permetterne il funzionamento e assicurare l’erogazione dei servizi ai cittadini. A questo – sottolinea l’assessore del Bilancio Raffaele Paci – si aggiungono tutti gli altri finanziamenti a loro destinati, per esempio quelli per politiche sociali,  lavoratori socialmente utili, biblioteche, proloco, cantieri verdi. Uno sforzo importante anche in conseguenza di tagli crescenti imposti dallo Stato, che facciamo consapevoli del faticoso e quotidiano ruolo strategico svolto dai nostri Comuni”.  

Il Consiglio ha anche approvato un emendamento che destina 500mila euro all’anno per tre anni ai comuni montani della Sardegna per far fronte all’emergenza neve (acquisto e spargimento sale e sgombero delle strade). Un secondo emendamento approvato in serata stanzia 26 milioni di euro nel triennio per finanziare un programma di realizzazione e completamento, manutenzione straordinaria, messa a norma e in sicurezza di opere pubbliche e infrastrutture di interesse comunale e sovracomunale. 

 

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