Industria: Porto Torres, “Call” per manifestazioni di interesse nell’area di crisi comples

Porto Torres “Call” per manifestazioni di interesse nell’area di crisi complessa. Grande opportunità per le imprese secondo l’assessora dell’industria Maria Grazia Piras

di Annalisa Pirastu

“È una straordinaria opportunità per le imprese: ci sono ben 96 lotti immediatamente disponibili, distribuiti su 65 ettari dell’area industriale di Porto Torres e Sassari, che possono essere utilizzati per nuovi insediamenti produttivi e per riqualificare il tessuto imprenditoriale della zona e, soprattutto, ci saranno risorse nazionali e regionali che potranno essere incanalate a sostegno dello sviluppo del territorio e della rinascita dell’intero nord ovest della Sardegna. È un’occasione che non possiamo lasciarci sfuggire”.

Questo l’intervento dell’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras, alla Camera di Commercio di Sassari all’incontro organizzato da Regione e Invitalia per presentare alle amministrazioni locali, al Consorzio Industriale, alle associazioni di categoria e alle imprese la ‘call’ dedicata all’Area di crisi industriale complessa di Porto Torres che verrà pubblicata sui quotidiani il prossimo 5 giugno.

Il responsabile sviluppo e Crm di Invitalia, Corrado Diotallevi, e il referente per l’attuazione del piano di riconversione e riqualificazione industriale, Roberto Saba, hanno quindi spiegato le modalità attraverso le quali le imprese interessate potranno manifestare a Invitalia la loro intenzione a presentare i progetti. Questi una volta raccolti, permetteranno di definire le risorse e gli strumenti agevolativi a sostegno delle imprese intenzionate a insediarsi nell’area.

I programmi di investimento potranno riguardare la produzione di beni e servizi (creazione di impresa, creazione di nuova unità da parte di impresa esistente, ampliamento e diversificazione di unità esistente), programmi di investimento per la tutela ambientale, progetti di innovazione dei processi e della organizzazione, progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.

Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro e non oltre il 5 luglio di quest’anno. Domani a Carbonia verrà presentato la ‘call’ per l’area di Portovesme, in via di pubblicazione il prossimo 8 giugno.

“Per il rilancio economico e sociale di Porto Torres e Portovesme, serve una forte sinergia tra le istituzioni dei territori e la Regione”, ha aggiunto l’assessora Piras.

“Noi ci aspettiamo che le imprese presentino idee già mature e progetti cantierabili in tempi rapidi. Serve una partecipazione numerosa perché la qualità e la quantità delle proposte in campo determineranno successivamente l’ammontare delle risorse che saranno messe a disposizione sia dell’area di Porto Torres che di quella di Portovesme.”

È indispensabile quindi che i progetti di riqualificazione e re-industrializzazione si trasformino in tempi brevi in iniziative fattibili e concrete. Ci attendiamo che tutti i soggetti coinvolti, a partire dalle associazioni di categoria, contribuiscano a un ampio lavoro di divulgazione. “Le risorse messe in campo dalla Regione per sostenere il sistema imprenditoriale isolano – ha ricordato alla fine l’assessora – sono ingenti, a partire da quelle previste nei Bandi T1, Tt2 e T4. Ma l’importanza degli strumenti legislativi e finanziari delle Aree di crisi complessa è data dal fatto che si tratta di strumenti specifici, tarati proprio per quelle zone”.

 

 

 

 

 

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