“Kaleidos Sardegna” Percosi fra tradizione e innovazione

di Massimo Dotta

Con lo scopo di individuare e diffondere nuove strategie di comunicazione e di valorizzazione dei territori è nato il nuovo progetto dell’Associazione Amici di Sardegna, intitolato “Kaleidos Sardegna” Percosi fra tradizione e innovazione.

E come il titolo preannuncia il progetto si propone di cercare azioni, metodologie e approcci già esistenti per valutarle, adattarle e diffonderle nella speranza che possano servire da esempio di buone pratiche ed essere applicati in altri contesti della nostra isola.

Proprio per documentare e diffondere questi esempi positivi tutto il progetto sarà registrato con una serie di video, evnti. piccoli filmati, che servano come mezzo di diffusione e testimonianza sugli appositi canali web.

Con le interviste realizzate si andranno a testimoniare dei protagonisti, più o meno noti, che in questi anni si sono distinti nel cercare di sviluppare iniziative e attività in grado di conuigare la necessità di innovare lo sviluppo della Sardegna senza trascurare la tradizione a cui tutti noi siamo legati.

Un viaggio di scoperta che è inziato a Sassari, dove è stata intervistata la scrittrice Mariangela Tedde, e che proseguirà in altre località della Sardegna fra cui: Cagliari, Masullas, Gonnosfanadiga, Tiana, Lodè, Galtellì e Pau, alla ricerca di quegli attori sociali che costituiscono le tessere di quel mosaico socio culturale che è la Sardegna.

Purtroppo ci troviamo in un periodo molto particolare per la nostra isola e molti centri soffrono del problema dello spopolamento. I residenti giovani se ne vanno, gli anziani restano ma pian piano tutto il patrimonio di usi, costumi e tradizioni tende a scomparire perchè non si riesce più a trasmetterlo e a tramandarlo.

E le attività del progetto consentiranno uno scambio fra generazioni e culture, dove anziani e giovani possano confrontarsi e dialogare sui numerosi temi che riguardano le loro comunità.

Per dare un piccolo contributo per combattere il problema della perdita di identità, questo progetto e l’archivio di video che verrà realizzato costituiranno un qualcosa di trasmissibile, che potrà essere visto e cunsultato anche in seguito, facendo da memoria collettiva.

Con questi nobili obiettivi è iniziato il progetto “Kaleidos Sardegna”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna e realizzato dall’Associazione Amici di Sardegna che continuerà fino alla fine di quest’anno. Nei prossimi mesi vi terremo aggiornati sugli sviluppi mettendo a disposizione sul web tutto il materiale filmato.

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