Una legge per sanare l’ingiustizia subita dagli oltre 6mila lavoratori di Forestas.
A sollecitare il provvedimento urgente il capogruppo regionale dell’Udc, Gianluigi Rubiu.
di Antonio Tore
“Occorre immediatamente una svolta sulla vertenza, con una normativa immediata che ponga i dipendenti dell’agenzia nella pianta organica della Regione”, chiede Rubiu.
L’ente ha infatti disatteso tutti gli obiettivi, con le forze sociali che domani scenderanno di nuovo in piazza per protestare contro le solite promesse: “Il commissariamento dell’agenzia – prosegue l’esponente dei moderati – non ha prodotto il risultato sperato, con i 1.300 lavoratori semestrali che continuano a rimanere nel limbo del precariato e dell’incertezza”.
C’è poi il tasto dolente, che vede i lavoratori discriminati: “Occorre una legge per trasformare il contratto dei dipendenti con una parificazione ai regionali – conclude Rubiu – Sinora gli operatori dell’agenzia Forestas si sentono truffati da una maggioranza pasticciona e inconcludente. Non possiamo assistere passivamente alla disfatta dell’ente che preserva e custodisce il patrimonio più importante della Sardegna, ovvero l’ambiente. Si blocchi immediatamente l’iter della finanziaria e si porti in aula la legge per assicurare certezze ai lavoratori di Forestas”.