Nasce un ufficio centrale per gli acquisti della Regione

La nuova centrale seguirà gli indirizzi dell’Esecutivo.  In  questo modo, saranno integrate  le funzioni e valorizzato  il ruolo della Centrale Regionale puntando su una soluzione organizzativa più adeguata all’intera Amministrazione e agli Enti locali, con la concreta possibilità di realizzare un tangibile  risparmio

 redazione

Nasce la Direzione generale “Centrale Regionale di Committenza”. Lo prevede, nell’ambito del processo di riorganizzazione delle strutture, la delibera approvata dalla Giunta, su proposta del presidente Francesco Pigliaru di concerto con gli assessori degli Affari Generali Filippo Spanu, degli Enti Locali Cristiano Erriu, dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda e della Sanità Luigi Arru.

La nuova Direzione sarà sottoposta al potere di indirizzo del presidente della Regione. L’esecutivo, in questo modo, vuole integrare le funzioni e valorizzare il ruolo della Centrale Regionale puntando su una soluzione organizzativa più adeguata all’intera Amministrazione e agli Enti locali, con la concreta possibilità di realizzare virtuose forme di risparmio. L’obiettivo è quello di creare un nuovo modello organizzativo più razionale ed efficace che, in base alle differenti e diversificate specializzazioni e competenze, svolga il ruolo di “soggetto aggregatore regionale”.

La Centrale Regionale di Committenza è il punto di riferimento per quanto riguarda i processi di acquisto di forniture e servizi e si occupa di programmare l’attività negoziale di tutta l’amministrazione, di aggiudicare appalti di lavori e servizi di ingegneria e architettura e di forniture e servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

La struttura è utile anche per le stazioni appaltanti e per le centrali di committenza (ad esempio le Unioni di Comuni) che non siano qualificate o lo siano solo per limitati valori. L’intero servizio, grazie alle nuove tecnologie, è in costante evoluzione e assicura attività i particolarmente qualificate.

Le funzioni della Centrale acquistano rilevanza e significato anche in relazione allo sviluppo dell’attuale piattaforma telematica regionale di negoziazione. Il nuovo apparato tecnologico potrà favorire il ricorso all’approvvigionamento elettronico e l’ottimale gestione delle procedure di acquisizione di forniture, lavori, servizi di ingegneria e architettura, in un sistema integrato e di confronto diretto con l’Osservatorio regionale dei contratti pubblici.

 

 

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