Regione: ex beni dello Stato da tutelare e valorizzare con le concessioni

L’assessore Erriu ha richiamato l’Accordo di programma siglato nel 2008 tra la Regione e l’Agenzia del Demanio: “In virtù di quell’accordo sono state sancite le modalità di trasferimento dei beni dallo Stato alla Amministrazione regionale che deve valorizzarli

Redazione

“Le ex fortezze militari dell’Arcipelago di La Maddalena, insieme ad altri beni di interesse culturale, ambientale e paesaggistico come l’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, l’ex carcere di Castiadas, la colonia penale di Tramariglio o l’Isola dell’Asinara, rappresentano testimonianze del passato più o meno recente dal valore estrinseco ed intrinseco, che la Regione intende tutelare con la concessione di valorizzazione, uno strumento di partenariato pubblico-privato che consente di sviluppare e valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico attraverso l’assegnazione a privati per un utilizzo a fini economici per un periodo determinato di tempo, a fronte della loro riqualificazione, riconversione funzionale e manutenzione ordinaria e straordinaria”. Così l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu nel suo intervento al convegno internazionale Military Landscapes, in corso a La Maddalena.

“La normativa regionale in materia di patrimonio – ha sottolineato Erriu – è scarna, lacunosa e desueta. Si riduce, in buona sostanza, alla sola legge regionale n. 35/1995, incentrata sulla dismissione piuttosto che sulla valorizzazione partecipata. Il patrimonio regionale attualmente è composto da circa 2.500 cespiti, cui corrispondono 688 fabbricati e 1.769 terreni: parliamo delle più svariate tipologie di immobili, dalle abitazioni agli uffici, dai terreni agricoli alle aree urbane edificabili, ma anche aree verdi, foreste, fortificazioni militari, chiese, scuole, depositi, magazzini, impianti sportivi, strutture alberghiere, capannoni industriali”.
L’assessore Erriu ha poi richiamato l’Accordo di programma siglato nel 2008 tra la Regione e l’Agenzia del Demanio. “In virtù di quell’accordo – ha precisato l’esponente della Giunta Pigliaru – sono state sancite le modalità di trasferimento dei beni dallo Stato alla Amministrazione regionale. La Regione, con la concessione di valorizzazione, risparmia su vigilanza, custodia, messa in sicurezza e manutenzione, puntando alla riqualificazione ed allo sviluppo locale. In quest’ottica si pone la delibera che la Giunta regionale ha approvato martedì, relativa al progetto Orizzonte Fari, con la quale dieci tra i più noti fari della Sardegna saranno messi a bando per la concessione di valorizzazione e/o locazione”.

Erriu ha poi ricordato che “proprio a La Maddalena, la Regione Sardegna è impegnata nel programma di valorizzazione di interesse generale e regionale, con alcuni interventi considerati prioritari e urgenti, i quali innescheranno importanti processi di rilancio: cito tra tutti il recupero conservativo delle strutture presenti nel comprensorio di Punta Rossa nell’isola di Caprera e la loro riqualificazione a fini turistici e ambientali, ma anche la valorizzazione delle strutture realizzate nell’ex area militare di Porto Palma, di cui la settimana scorsa è stato pubblicato l’avviso esplorativo”.

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