Sassari: arrivano nuove risorse dalla Regione  per la “Rete Metropolitana”

Tavolo tecnico a Palazzo Ducale sulla progressione dei lavori di progettazione. Paci: “Disponibilità a garantire risorse aggiuntive alla Rete metropolitana del Nord Sardegna per finanziare e assicurare la massima ampiezza ed efficacia dei progetti di sviluppo del territorio.”

 di Alessio Atzeni

“Massima disponibilità a garantire risorse aggiuntive alla Rete metropolitana del Nord Sardegna per finanziare e assicurare la massima ampiezza ed efficacia dei progetti di sviluppo del territorio”. L’ha detto l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, incontrando i sindaci degli 8 Comuni (Sassari, Alghero, Castelsardo, Porto Torres, Sennori, Sorso, Stintino e Valledoria), che amministrano un’area in cui vivono quasi 228mila abitanti.

 L’INCONTRO CON GLI 8 SINDACI – Paci ha incontrato i sindaci in occasione del tavolo tecnico a Palazzo Ducale sulla progressione dei lavori di progettazione. A ottobre scorso la Rete aveva presentato all’interno della programmazione territoriale la sua manifestazione d’interesse che, come ricordato dall’assessore e vicepresidente della Regione Paci, è diversa rispetto a quelle finora presentate perché le viene attribuito uno status specifico dalla legge sul riordino degli enti locali in quanto coinvolge un tessuto urbano importante, con la seconda città più grande della Sardegna e tutti gli altri Comuni, ognuno con le sue caratteristiche e grandi potenzialità. “C’è grande attenzione e supporto costante da parte della Giunta a questo territorio, e continueremo in ogni modo a sostenerlo, facendo scelte totalmente condivise come è stato finora”. La manifestazione d’interesse punta su una Rete Metropolitana intelligente che, pensandosi e organizzandosi come una grande città unitaria, punta a ridisegnare il nord-ovest della Sardegna mettendo a sistema le politiche, i progetti e le iniziative, favorendo innovazione sociale e  sviluppo competitivo. Cultura e ambiente, ricerca e sviluppo, qualità della vita, mobilità sostenibile i pilastri su cui si fonda il progetto di sviluppo. 

 TUTTE LE RISORSE SUL TERRITORIO – L’assessore Paci ha ricordato che, oltre alle risorse che verranno messe a disposizione sulla programmazione territoriale, nel territorio del nord ovest Sardegna sono già arrivati 15 milioni per l’ITI 60 milioni di Iscol@, 40 del mutuo infrastrutture, 100 per l’azienda ospedaliera che si aggiungono ai precedenti 100, 20 per il campus, 9 per i porti, 5 per le ciclovie, e molti altri ancora per un totale di oltre 370 milioni. “In questa zona ci sono dunque tante potenzialità e molte risorse – ha concluso Paci -, ora serve progettare bene, per raggiungere un elevato livello di efficienza per dare risposte rapide ai cittadini”.

 IL PUNTO SULLA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE – Tra progetti chiusi, avviati e in corso sono coinvolte 30 Unioni per un totale di 284 Comuni. Considerando che dalla programmazione territoriale sono escluse alcune zone coinvolte in piani specifici (per esempio Sulcis o Nuorese), si tratta dell’88% dei centri sardi. A disposizione ci sono circa 300 milioni di euro e 30 mesi al massimo per realizzare i progetti.

 

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