Visita al CTM a Cagliari di una delegazione della Lituania e della Croazia

Oggi, martedì 5 dicembre 2017, CTM insieme al Referente per gli strumenti finanziari del Centro Regionale di Programmazione Marco Naseddu, ha ricevuto una delegazione di funzionari ed esperti provenienti dalla Lituania e dalla Croazia.

di Antonio Tore 

La visita si è incentrata sulla condivisione della modalità di gestione degli Strumenti Finanziari nel ciclo di programmazione 2014-2020, con particolare riferimento al Fondo di partecipazione Jessica Sardegna. CTM ha accompagnato la delegazione al Poetto, a bordo di un filobus ZEV full electric. Lungo il percorso sono stati delineati gli aspetti tecnici e finanziari di quanto realizzato da CTM, in qualità di beneficiario del Fondo.

Attraverso il progetto Jessica CTM ha acquistato 14 filobus di cui 4 full electric usufruendo di un finanziamento a tasso agevolato della BEI (Banca Europea degli Investimenti).

Il progetto JESSICA (acronimo di Joint European for Sustainable Investment in City Areas) è un’iniziativa sviluppata congiuntamente dalla Commissione Europea e dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI), in collaborazione con la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB), per  promuovere gli investimenti sostenibili, la crescita e l’occupazione nelle aree urbane.

Il progetto Jessica in CTM è stato orientato al potenziamento delle soluzioni di mobilità sostenibile attraverso l’acquisizione di 14 filobus di ultima generazione in sostituzione di 16 vecchi filobus SOCIMI del 1992.

Il Presidente di CTM, Roberto Murru, ha dichiarato: “Mobilità sostenibile significa senz’altro riduzione delle emissioni di gas di scarico e dell’inquinamento acustico. Tuttavia non possiamo mettere in secondo piano l’importanza di mettere in connessione quartieri residenziali ad elevata densità abitativa e creare collegamenti verso poli di interesse come ospedali, scuole e facoltà universitarie.

Per CTM mobilità sostenibile è anche promozione dei diritti e pari opportunità per tutti, per una società inclusiva che favorisce l’accessibilità alle persone con disabilità, l’intermodalità e l’interconnessione con il resto della rete urbana, interurbana e ferroviaria, parcheggi di scambio, piste ciclabili e stazioni di bike sharing. Il progetto Jessica ci ha permesso di fare un importante passo in questa direzione, ci auguriamo di poter trovare nel futuro nuove modalità per ottenere finanziamenti agevolati che ci permettano di fornire un servizio sempre migliore”.

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