15 algerini intercettati a largo di Sant’Antioco a bordo di una piccola imbarcazione

Chi arriva dall’Algeria, anche se chiede l’asilo politico, difficilmente gli sarà concesso, allora la speranza per questi immigrati e che possano trovare il modo di svincolarsi e raggiungere la penisola e poi una meta in Europa facendo perdere le proprie tracce

redazione

Erano in arrivo dall’Algeria ma giunti a sud di Sant’Antioco nei pressi dell’isoletta del Toro sono stati intercettati dalla Guardia di Finanza.

Erano in 15 a bordo di un barchino nella rotta che li portava in Sardegna e che ormai é molto battuta da  chi vuol mettere un piede in Europa. Fanno sicuramente da tramite altri connazionali arrivati che con il telefonino informano cosa li attende: visita medica e poi alloggio presso gli hotel sardi con pasti dalla colazione, al pranzo fino alla cena, servizio medico compreso, tutto gratuito.

Bisogna subito dire che chi arriva dall’Algeria, anche se chiede l’asilo politico, difficilmente gli sarà concesso e allora la speranza per questi immigrati e che possano trovare il modo di svincolarsi e raggiungere la penisola e poi una meta in Europa facendo perdere le proprie tracce. Purtroppo è una situazione destinata a diventare problematica perché ogni algerino che arriva descriverà cosa ha trovato, anzi dirá che ora verranno addirittura intercettati a largo della Sardegna e per questo dovranno percorrere poche miglia per giungere nella nostra isola. Una nuova via è quindi aperta e, la lentezza per l’eventuale espulsione, incoraggia gli arrivi che sicuramente si intensificheranno con la buona stagione.

I 15 migranti intanto sono stati trasferiti nelle residenze opportune e continua ad ingigantirsi il problema anche in Sardegna. I sardi stanno infatti già costatando quali siano le conseguenze che questi arrivi stanno creando alla comunità con certe zone di Cagliari e molti centri dell’hinterland, ma anche un po’ in tutta l’isola, che stanno diventando invivibili e dove la gente ha veramente paura.

 

 

 

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