A Cagliari il 27 e il 28 aprile una due giorni di approfondimento dedicata ai temi del regionalismo e della finanza pubblica

Parteciperanno i presidenti dei Consigli  Regionali   e delle Provincie Autonome italiani  che discuteranno sui  temi del regionalismo e della finanza pubblica

di Sergio Atzeni 

Parte dalla Sardegna dopo il referendum costituzionale  e   la discussione sul federalismo e la piena attuazione del titolo V della Costituzione. Su iniziativa della presidenza del Consiglio regionale e in collaborazione con la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, Cagliari ospiterà il 27 e il 28 aprile una due giorni di approfondimento dedicata ai temi del regionalismo e della finanza pubblica alla quale parteciperanno i presidenti delle Assemblee legislative delle regioni italiane.

«L’esito referendario della riforma costituzionale – sottolinea il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau coordinatore delle Assemblee legislative delle Regioni speciali e delle Province autonome – ha implicitamente confermato il testo vigente della nostra Costituzione, in particolare la parte seconda dedicata alle regioni . Il processo attuativo del Titolo V – aggiunge Ganau – risulta per molti aspetti ancora incompiuto soprattutto a causa delle tendenze centralistiche che hanno caratterizzato il dibattito politico nazionale e l’attività delle istituzioni, come confermato dal contenzioso costituzionale prodotto in materia di ripartizione delle competenze tra lo Stato e le Regioni . Questo riapre scenari dai quali emerge la necessità di proseguire sulla strada tracciata dalla riforma del 2001». Con questo spirito l’Assemblea sarda ospiterà il confronto tra le autonomie speciali e le regioni ordinarie con due distinti appuntamenti.

Il workshop su “Autonomia finanziaria, coordinamento della finanza pubblica, federalismo fiscale: il comune problema delle risorse” – Giovedì 27 aprile alle 17 è in programma il seminario dedicato alla finanza pubblica dal titolo “Autonomia finanziaria, coordinamento della finanza pubblica, federalismo fiscale: il comune problema delle risorse”. I lavori, convocati nella sala della commissione Bilancio del palazzo del Consiglio saranno introdotti dagli interventi di Luca Antonini dell’università di Padova, Omar Chessa dell’università di Sassari e Gianfranco Postal , magistrato della Corte dei Conti (sezione Trento). Al seminario interverranno i senatori Silvio Lai e Antonio D’Alì , componenti della commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, l’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Paci, la conferenza dei presidenti dei gruppi, il presidente e i componenti della commissione consiliare competente.
L’obiettivo è mettere a confronto i diversi regimi (la compartecipazione delle speciali e la finanza prevalentemente derivata delle ordinarie), le difficoltà e le prospettive che li caratterizzano in questa fase di limitazione delle spese e del ricorso da parte dello Stato al coordinamento della finanza pubblica con un occhio di riguardo alle prospettive del federalismo fiscale.

Le celebrazioni de Sa die de Sa Sardigna – Venerdì 28 aprile , in occasione de Sa die de Sa Sardigna, giornata simbolica di celebrazione dell’autonomia della Sardegna, la riflessione su questi temi proseguirà con un incontro dedicato al regionalismo e alla specialità. Dalle 9.30 l’aula consiliare ospiterà l’incontro “Specialità, asimmetria, uniformità. Il regionalismo italiano e la sfida della differenziazione”. Sarà il massimo rappresentante del parlamento sardo ad aprire i lavori, seguito dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop presidente della Conferenza delle Assemblee legislative.

Seguiranno gli interventi, moderati dal costituzionalista Massimo Luciani , presidente dell’Associazione italiana Costituzionalisti , del professor Stelio Mangiameli su Specialità e asimmetria nel regionalismo dopo la crisi, del professor Luca Antonini su Oltre il paradigma della uniformità e del professor Andrea Pubusa su Tendenze della specialità nel confermato quadro del regionalismo. Alle 12 è previsto il dibattito, mentre le conclusioni saranno affidate allo stesso professor Luciani.

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