Cagliari: Amici della Musica, Sardegna paesaggio sonoro

“Tempus Fugit” IIall’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari sabato 12 e domenica 13 maggio è di scena la musica contemporanea tra concertiacusmatici e performances multimediali e il Convegno Paesaggio Sonoro 2018 sul tema “Natura percepita/Natura idealizzata – Estetica, teoria e didattica del paesaggio sonoro”.

di Annalisa Pirastu

Viaggio tra paesaggi sonori e melodie e ritmi della tradizione musicale sarda rivisitati in chiave contemporanea con l’ FMC 2018 / VIII Festival di MusicaContemporanea di Cagliari organizzato dagli Amici della Musica – in programma sabato 12 e domenica 13 maggio all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari – nell’ambito della Stagione Concertistica 2018.

“Tempus Fugit II” è tema e titolo della kermesse di respiro internazionale che prevede due giornate di studi con il Convegno Paesaggio Sonoro 2018 su “Natura percepita / Natura idealizzata – Estetica, teoria e didattica del paesaggio sonoro” con ospiti come Martin Kaltenecker dell’Université Paris Diderot di Parigi,Gilles Malatray del GMVL Musiques Vivantes di Lione e l’eclettico studioso e poeta, sound producer, illustratore e cineasta americano Lang Elliott accanto a concerti e performances multimediali.

Interverranno al Convegno i musicisti e docenti  Apostolos Loufopoulos, Theodoros Lotis e Andreas Mniestris della Ionian University di Corfù in Grecia, Paolo D’Angelo (Università RomaTre), Maurizio Vitali e Enrico Strobino del Centro studi musicali e sociali Maurizio Di Benedetto di Lecco, Gabriele Garilli, il compositore portoghese Jaime Reis, la cantante e artista visuale Benedetta Manfriani (Tempo Reale – Firenze) e il musicologo Gian Nicola Spanu.

Si indagheranno i rapporti tra musica e natura, tra “I sensi e il paesaggio”, l’analisi del “territorio” sonoro e l’arte di “suonare i luoghi”, la “radiofonizzazione”, l’insegnamento e le peculiarità della Sardegna rurale tra “Campane, campanelle e campanacci”.

Focus sulla voce arcaica delle launeddas e sulla ricchezza e varietà dei paesaggi sonori con i due concerti nel cartellone dell’ FMC 2018 / VIII Festival di MusicaContemporanea di Cagliari – inserito nel progetto pluriennale Sardegna Paesaggio Sonoro, che sposa “Tradizione e Modernità”

Sotto i riflettori sabato 12 maggio alle 20.30 il MiniM Ensemble – formazione a organico variabile, che schiera Gaetano Costa al sassofono, Gioacchino Comparetto ai flauti e Michele Deiana alle launeddas con elaborazione elettronica in tempo reale a cura di Riccardo Sarti e elaborazione immagini in tempo reale di Laurens van der Wee. In programma un’Improvvisazione poetica a cura di Paolo Zedda, poi l’esecuzione di brani della tradizione musicale sarda -Mediana a pipia e Puntu ‘e organu – accanto a “Canoni” (1992), per flauti dolci e live electronics e “Contrappunto” (2009), per sassofono tenore e live electronics del compositore Lucio Garau.

Un Concerto Acusmatico (quindi fondato sulla “spazializzazione” e diffusione del suono oltre che sul trattamento e l’elaborazione dei frames) – domenica 13 maggio alle 20.30 – per il musicista e compositore Marco Dibeltulu (elaborazione elettronica in tempo reale): in apertura un’Improvvisazione poetica a cura diPaolo Zedda, preludio alla prima esecuzione assoluta di “Isole” di Manfredi Clemente e de “Lo strappo nel cielo di carta” dello stesso Marco Dibeltuluispirato a “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello (entrambi commissionati dagli Amici della Musica di Cagliari). Tra le intriganti partiture di musica acusmatica, anche “Appunti” di Lucio Garau (composizione del 1998, su commissione dell’Associazione Ricercare), e ancora “La Mer – Profonde” di Theodoros Lotis (1996) e tra i paesaggi sonori firmati da Lang Elliott, una preziosa antologia di “Voices of the night” che comprende “Coyote Song”, “Beaver Pond”, “Ontario Wavescape”, “Wind in the Pines” e “Virginia Thunderstorm”.

A far da cornice alle due giornate dell’ FMC 2018 / “Tempus Fugit II” con il Convegno Paesaggio Sonoro 2018 incentrato su “Natura percepita / Natura idealizzata” sarà la Manifattura Tabacchi di Cagliari – interessante esempio di architettura industriale scelta non a caso come scenario per un opificio delle idee – un interessante spazio di ricerca e confronto aperto a musicisti, docenti e studenti, artisti e programmatori informatici, sulle nuove tematiche della musica del nostro tempo fra arte e tecnologia.

Sardegna Paesaggio Sonoro nasce come progetto multidisciplinare – tra seminari, laboratori, conferenze, incontri, performances e concerti – per ripensare attraverso la creazione dei “paesaggi sonori” la complessa e imprescindibile dialettica fra ambiente e civiltà, uomo e natura.

Per informazioni: tel. 070.488502 – cell. 388.8864087 – www.amicidellamusicadicagliari.it

 

 

 

 

 

 

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