Cagliari: celebrato il 156° anniversario dell’Unità d’Italia

Nell’occasione l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu  ha comunicato  che sarà aperto  al pubblico il parco di Villa Devoto, sede di rappresentanza della Regione

 di Gino Steni

“La riorganizzazione degli spazi pubblici è un tema fondamentale per far riavvicinare i cittadini alla politica e realizzare così un principio essenziale della vita della nostra democrazia”. Lo ha detto l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu nell’intervento alla tavola rotonda che si è svolta nell’ambito del 156esimo anniversario dell’Unità d’Italia celebrata a Cagliari nel Palazzo Regio, luogo simbolo della storia politica e civile della Sardegna.

 “La Giunta -ha dichiarato l’assessore- intende aprire al pubblico in via continuativa il parco di Villa Devoto, sede di rappresentanza della Regione, per riaffermare il senso di un palazzo della politica che acquista realmente le caratteristiche di casa dei cittadini. E’ un modo concreto per attenuare il senso di sfiducia nei confronti della politica e delle istituzioni e per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità”.

 Spanu ha inoltre ribadito il grande valore simbolico del Palazzo Regio, “testimone della vicenda autonomistica della Sardegna in quanto sede, dal 1949 e sino al 1988, del Consiglio regionale, massima espressione dell’autonomia sarda. In questo luogo – ha aggiunto l’esponente della Giunta- la nostra isola, arricchita dai valori democratici, dal voto alle donne e dallo Statuto, si è ritrovata con uno spirito nuovo e una più forte coesione comunitaria”.

 La tavola rotonda,  aperta dal Prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta, è stata preceduta dalla consegna della Medaglia della Liberazione alla memoria di Rino Coriambi, antifascista e uomo della Resistenza.

Al termine dell’incontro sono stati presentati i lavori di restauro della sala Rossa e della sala Maria Cristina che saranno riaperte al pubblico i  prossimi 25 e 26 marzo nelle giornate, promosse dal Fondo Ambiente Italiano (FAI).

 

Commenta!