Carnevale Cagliaritano: Comune e Associazioni a braccetto
Presentato il programma degli appuntamenti dal 4 al 18 febbraio. L’assessora Marzia Cilloccu insieme agli organizzatori: “Coinvolto tutto il territorio”. Pubblicati i dettagli e l’itinerario degli eventi.
di Annalisa Pirastu
Apre il 4 febbraio, con lo spettacolo-concerto “Maschere di carta”, che vedrà anche la partecipazione de “Is Ratantiras de Casteddu”, delle orchestre popolari e dei gruppi storici, il Carnevale Cagliaritano. La cerimonia di inaugurazione si concentrerà all’Auditorium di piazzetta Dettori. Dalle 18,30 i colori, il fuoco, i simboli, la musica della tradizione sarda, partiranno per contagiare tutta la città dal centro sino a Pirri, passando per il Villaggio Pescatori a Giorgino, con festeggiamenti che si protrarranno per due settimane, sino a domenica 18.
“Dopo tutto un anno di preparativi e di impegno, il Carnevale Cagliaritano è pronto a ripartire”, ha esordito stamattina Marzia Cilloccu alla presentazione del programma al Municipio di via Roma. Al suo fianco i rappresentanti dei tanti gruppi che con il contributo di 50mila euro stanziato dal Comune sono protagonisti dell’organizzazione della festa più popolare di febbraio: Sa Ratantira Casteddaia (Stampace), il Comitato di quartiere Villaggio Pescatori (Giorgino), Senza Confini (Marina), Domus de Luna e Exmè (Pirri), il Vespaclub Cagliari e l’associazione che ha coordinato i lavori Tra Parola e Musica-Casa di Suoni e Racconti.
La titolare delle Attività produttive e Turismo ha sottolineato l’importanza della manifestazione, “fra le più popolari nel panorama cagliaritano”, facendo riferimento alla valenza che assume per la “preservazione e promozione delle tradizioni locali e per sua la capacità di fare da collante, in seno alla cittadinanza e alle istituzioni. Il calendario parte da domenica 4 febbraio, alle 18.30 dall’Auditorium comunale di piazzetta Dettori con “Maschere di Carta”, organizzato dall’associazione Tra Parola e Musica-Casa di Suoni e Racconti.
Nel corso dello spettacolo-concerto l’attore Giacomo Casti con il musicista Andrea Congia e la banda Fàulas, condurranno il pubblico in un viaggio nel tempo, tra il Settecento e il Novecento, tra i fuochi e i simboli del Carnevale in Sardegna, dal “Capo di sopra” sino a Cagliari. Tra gli ospiti Is Ratantiras de Casteddu e le orchestre popolari dei gruppi storici del Carnevale cagliaritano che animeranno il capoluogo nei giorni successivi.
Giovedì Grasso, dal pomeriggio la città sarà conquistata dall’allegria della prima delle tre sfilate in programma. Dalle ore 18 saranno i tamburi dei gruppi a dettare il ritmo del passaggio delle maschere nei quartieri storici. L’appuntamento per tutti è nel Corso Vittorio Emanuele II. Il giorno 10, la novità del Carnevale 2018: “Sabato Grasso” a Pirri. La Municipalità e Domus de Luna, insieme a diverse associazioni pirresi e ai gruppi di alcuni rioni cittadini, guideranno due diverse sfilate che culmineranno in un’unica grande festa.
Alle 16,30 il primo gruppo di maschere partirà da via Santa Maria Goretti, il secondo da via Chiesa per poi incontrarsi nella via Salvo D’Acquisto. Destinazione finale il Centro culturale Exme’, con musica dal vivo e zeppole per tutti i partecipanti. “Si continua a lavorare instancabilmente in sinergia per il bene dei cittadini di tutto il territorio, nel segno della condivisione”, ha osservato Alice Carta presidente della Commissione alle Attività produttive della Municipalità di Pirri.
Domenica 11 ancora protagonista il Corso Vittorio Emanuele II. Alle 18 il corteo di maschere si snoderà nella via Manno, via Garibaldi, via Sonnino, via Roma, nel Largo Carlo Felice, piazza Yenne, poi dalle vie di Stampace tornerà nel Corso. A fare da colonna sonora, anche in questo caso, il suono inconfondibile della Ratantira. Ci sarà anche uno spettacolo pirotecnico.
Martedì Grasso la terza e ultima sfilata. Partenza da piazza Giovanni XXXIII alle 17,30, arrivo in via Santa Margherita intorno alle 20 per il tradizionale rogo di Re Cancioffali e la zeppolata finale. Domenica 18, in occasione della giornata conclusiva del Carnevale Cagliaritano, la mattina a partire dalle 10,30, il Vespaclub di Cagliari darà vita, nella discesa di via Azuni, dove anticamente si disputavano le pariglie a cavallo, alla Vespiglia, divertentissima e colorata parodia della celebre Sartiglia oristanese. Al pomeriggio la tradizionale chiusura al Villaggio Pescatori di Giorgino. A partire dalle 17 una grande festa cittadina dedicata soprattutto ai più piccoli con corse nei sacchi, albero della cuccagna, animazione e laboratori creativi che si concluderà con la classica Pentolaccia.
In questa edizione ci sarà la produzione di un documentario promosso da tutte le associazioni e dall’Amministrazione comunale e curato da Tra Parole e Musica, per raccontare, i momenti di aggregazione e quelli di lavoro, le fasi di studio per la ricostruzione delle maschere e le prove della ratantina in strada. La documentazione insomma della passione, impegno e divertimento, ma anche della fatica che si nascondono dietro la riuscita della manifestazione.
Insomma, “poca gazzosa, ma molta sostanza questo Carnevale Cagliaritano”, soprattutto “fatto insieme”, hanno ribadito Marzia Cilloccu e i tanti rappresentanti delle associazioni e dei gruppi dell’organizzazione.