Elezioni in Sardegna: trionfo M5S, tiene il centrodestra, disfatta PD

Nell’isola ha votato il 65,4% degli aventi diritto. Il M5S ha ottenuto il 42% dei consensi. Il centrodestra supera appena il 30%. Il Pd e il centrosinistra ottengono meno del 18%. I nomi dei primi eletti nell’isola.

di Antonio Tore

Dopo lo scrutinio di quasi 1.500 seggi su 1.838 totali, il M5S conferma le previsioni della vigilia e si pone come primo partito, ottenendo una percentuale molto netta,  con il 42% delle preferenze.

Il centrodestra è, invece, la prima coalizione con il 30,8% alla Camera e il 31% al Senato.

Il centrosinistra, a trazione PD, crolla anche in Sardegna ottenendo appena il17,7% alla Camera e 17,9% al Senato, mentre Liberi e Uguali si attesta al 3,1% alla Camera e al 2,9% al Senato.

Il Progetto Autodeterminazione, lista che si presentava per la prima volta alle elezioni in Sardegna e che assembla diversi movimenti indipendentisti e sovranisti, ha ottenuto, in Sardegna, il 2,3% alla Camera e il 2,6% al Senato, pari allo 0,06% in campo nazionale, che non consentirebbe di avere alcun rappresentante in Parlamento.

Anche se gli scrutini delle preferenze, come da tradizione, procedono a rilento, filtrano i nomi dei primi eletti sicuri in Sardegna, che dovranno essere completati in alcuni collegi e che potranno essere certificati, comunque, solo dopo il termine degli scrutini e della proclamazione ufficiale:

M5S: Emanuela Corda, Andrea Vallascas, Alberto Manca, Ettore Licheri, Andrea Mura, Pino Cabras, Luciano Cadeddu, Mario Perantoni, Mara Lapia, Gianni Marilotti, Emiliano Fenu, Vittoria Maria Bogo.

FI: Ugo Cappellacci, Pietro Pittalis, Emilio Floris.

PD: Romina Mura, Gavino Manca, Giuseppe Luigi Cucca.

Lo spoglio è ancora in corso e, sia le percentuali ottenute dai partiti e coalizioni che le preferenze potrebbero subire variazioni, anche se è indubbia la vittoria del M5S e della Lega di Salvini, che ha ottenuto un ottimo risultato anche nell’isola, superando Forza Italia nella corsa del centrodestra.

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