En plein di Alitalia sulle rotte da e per la Sardegna

Aperte le buste per la gara della continuità territoriale aerea: tutte le sei rotte dei collegamenti con la penisola sono state assegnate ad Alitalia. In tre anni, previsti 21mila voli in più rispetto al passato

di Antonio Tore

Aggiudicata provvisoriamente la gara sulla continuità territoriale aerea per la Sardegna. Il risultato arriva dopo una trattativa lunga e complessa con la Commissione Europea, dopo aver elaborato un bando che garantisse il diritto alla mobilità dei sardi. Il percorso amministrativo approda a un risultato importante per l’isola: quasi 3,7 milioni di posti complessivi, il 49% in più del vecchio sistema, più voli (ne sono stati calcolati 21mila in più in tre anni), tariffe sostanzialmente invariate, agevolazioni per diversamente abili, studenti, giovani e ultra 70enni, penali cambio biglietto non residenti, sempre tariffe di maggior favore anche nel caso in cui le compagnie promuovessero eventuali promozioni per non residenti.

In sostanza le offerte economiche di Alitalia, per ciascuna rotta, ribassano complessivamente il costo del trasporto aereo soggetto a oneri di servizio a 87.088.854 euro contro la base d’asta di 111.847.983 euro.

Alitalia ha ottenuto le rotte con offerte al ribasso nettamente più vantaggiose rispetto a quelle di Air Italy, che perde cosi ogni possibilità di collegamento con l’isola.

Questi i ribassi offerti dalle due compagnie, le uniche a partecipare all’asta della continuità territoriale:

Cagliari – Fiumicino – Cagliari
Air Italy: ribasso del 3% sulla base d’asta, offerta di circa 32 milioni di euro
Alitalia: ribasso del 25%, offerta di 25.340 milioni

Cagliari – Linate – Cagliari
Air Italy: ribasso 5% sulla base d’asta, offerta 33.221 milioni
Alitalia: ribasso 18%, offerta 28.673 milioni

Olbia – Fiumicino – Olbia
Air Italy: ribasso 16% sulla base d’asta, offerta 8.517 milioni
Alitalia: ribasso 29%, offerta 7.199 milioni

Olbia – Linate – Olbia
Air Italy: ribasso 16% sulla base asta, offerta 7.847 milioni
Alitalia: ribasso 15%, offerta 7.940 milioni

Alghero – Fiumicino – Alghero
Alitalia: ribasso 31% sulla base asta, offerta 8.732 milioni

Alghero – Linate – Alghero
Alitalia: ribasso 16%, offerta 9.199 milioni

Il periodo di validità del nuovo sistema di continuità territoriale va dal 17 aprile 2019 sino al successivo triennio. Dalla pubblicazione del bando è necessario attendere sei mesi entro i quali una compagnia aerea può accettare gli oneri di servizio anche senza compensazione economica che, complessivamente, è stimata in 123milioni di euro per il triennio 2019/2022. Trascorsi i sei mesi pertanto si procederà all’aggiudicazione definitiva del bando, fatto salvo il buon esito della gara.

Con la disposizione futura si passa da 2.461.900 posti offerti annui con l’attuale sistema a 3.672.532. L’incremento complessivo di capienza è dunque del 49%, così suddiviso: +39% sulla rotta Cagliari-Fiumicino-Cagliari (si arriva a 1.182.696 posti contro gli 851.006 attuali); +53% sulla Cagliari-Linate-Cagliari (801.784 posti offerti contro 523.220 attuali); +40% sulla Alghero-Fiumicino-Alghero (457.368 posti offerti contro 327.368 attuali); +109% sulla Alghero-Linate-Alghero (326.304 posti offerti contro 156.402 attuali); +36% sulla Olbia-Fiumicino-Olbia (435.320 posti offerti contro 320.746 attuali); +66% sulla Olbia-Linate-Olbia (469.060 posti offerti contro 283.158 attuali).

Aumentano anche i voli. Saranno complessivamente 21.646 i voli richiesti sulle sei rotte aeree da e per l’isola sottoposte a oneri di servizio. L’incremento in questo caso è del 12%, con un aumento di 2398 collegamenti rispetto ai 19.248 previsti attualmente. Questa la suddivisione: Cagliari-Fiumicino-Cagliari 6.420 voli contro 5.968 attuali, + 8%; Cagliari-Linate-Cagliari 5326 voli contro 4.690 attuali, +14%; Alghero-Fiumicino-Alghero 2580 voli contro 2434 attuali, +6%; Alghero-Linate-Alghero 1912 voli contro 1402 attuali, +36%; Olbia-Fiumicino-Olbia 2642 voli contro 2558 attuali, +3%; Olbia-Linate-Olbia 2766 voli contro 2196 attuali, +26%.

Tariffe sostanzialmente invariate. Al netto degli adeguamenti obbligatori legati all’oscillazione dei costi del carburante, le tariffe per i residenti non cambiano: 40 euro più le tasse per le rotte su Fiumicino e 49 euro più le tasse per Linate. Per tutti gli altri viaggiatori potranno essere aumentate non oltre il doppio del costo (tasse escluse da 80 a 98 euro) nel periodo 1 ottobre – 31 maggio e non oltre il triplo (tasse escluse, da 120 a 147 euro) nel periodo 1 giugno – 30 settembre.

Sono equiparati ai residenti in Sardegna anche i diversamente abili con percentuale pari o superiore all’80%, gli studenti universitari fino al compimento del 27esimo anno di età, i giovani dai 2 ai 21 anni, viaggiatrici e viaggiatori sopra i 70.

Per evitare prenotazioni fasulle o doppie si applicherà una penale al cambio biglietto per i non residenti dopo le 72 ore precedenti la partenza. Decorso tale termine, la modifica data, ora e itinerario e la richiesta di rimborso saranno possibili dietro pagamento di una penale corrispondente alla metà della tariffa.

Nel caso in cui le compagnie promuovessero eventuali tariffe speciali per passeggeri non residenti di maggior favore rispetto a quelle per i passeggeri residenti, è previsto che tali tariffe speciali dovranno essere applicate anche ai passeggeri residenti.

Fino alle 48 ore precedenti alla partenza, sul primo volo in uscita e sull’ultimo di rientro nell’isola, sono riservati due posti per emergenze sanitarie.

Il progetto varato dalla Giunta prevede la possibilità di modifica delle condizioni in corso d’opera. Qualora, dall’esame dei dati a consuntivo, si prospettino scostamenti dei volumi di traffico imprevedibili, in eccesso o in difetto, superiori al 5% rispetto a quelli stabiliti, riconducibili a cause strutturali come crisi settoriale, squilibri di mercato o modifiche dell’offerta complessiva del settore, la Regione o il vettore hanno la possibilità di presentare istanza di verifica delle condizioni di equilibrio economico-finanziario.

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