Francesco Gabbani sbanca Sanremo

Una vittoria inaspettata con la canzone gradita evidentemente dal mondo dei social e dei giovani che hanno votato in maggioranza il suo pezzo

di Sergio Atzeni

“Occidentali’s Karma” ha battuto tutta la concorrenza lasciando di stucco molti addetti ai lavori e portando il festival di nuovo sui binari della canzonettistica più allegra.
Francesco Gabbano ha incassato il 40 per cento dal televoto e un’altro 30 per cento dalla demoscopica e stessa percentuale dalla giuria di qualità. Insomma una canzone di rottura e che sarà senz’altro un tormentone sicuramente gradito dai giovani che sanno che a Sanremo si tratta di canzonette e quindi non di opere d’arte che devono rievocare liriche e pensieri profondi lasciati ad altre forme che si chiamano poesie e gli autori poeti.

Quindi a Sanremo non dobbiamo dimenticare che le canzoni fanno parte della musica leggera che è una forma di espressione popolare dalla quale si attende spensieratezza ed è per questo che francesco Gabbani ha vinto. Una svolta epocale può essere considerata la vittoria di “Occidentali’s Karma” che rientra nei canoni delle canzonette e non ha le pretese di essere una composizione di alto livello come vorrebbe qualcuno per il suo pezzo dimenticando che si tratta appunto di canzonette.

Quindi una vittoria della musica leggera per antonomasia quella di Gabbani che batte coloro che avevano le pretese di recitare forse “divine commedie” dimenticando la disciplina a cui queste canzoni appartengono.

Ecco perché la Mannoia è stata battuta  ComenAl Bano e tanti altri che non hanno capito che la “leggerezza” deve essere il tema principale delle canzonette e che se, uno vuole esprimere sentimenti interiori e profondi, può farlo ma deve avere la consapevolezza che si tratta di canzonette che fanno parte della musica leggera.

Se un cantante vuole cimentarsi in altro campo ha a disposizione forme di vera arte come la poesia, la prosa, la pittura, la scultura per provare.

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