Iscol@: in Sardegna 890 scuole più sicure per 145 mila studenti

A tre anni dal via agli interventi del Progetto Iscol@, tracciato un primo bilancio dell’attività nel corso del seminario organizzato a Cagliari dall’Ordine degli Ingegneri.
È intervenuto l’assessore dell’Urbanistica e degli Enti Locali Cristiano Erriu che ha ricordato che con Iscol@ sono stati avviati 1.174 cantieri dal 2014 a oggi

di Siro Zani

150 milioni di euro tra risorse impegnate e spese, altri 80 milioni in arrivo, interventi di manutenzione straordinaria in 890 edifici, scuole più sicure e moderne per 145 mila studenti. Sono alcuni dati che riguardano Iscol@, il piano straordinario per il miglioramento e la riqualificazione dell’edilizia scolastica promosso dalla Giunta guidata da Francesco Pigliaru.

A tre anni dalla delibera che ha dato il via agli interventi i responsabili dell’Unità di Progetto Iscol@ hanno tracciato un primo bilancio dell’attività nel corso del seminario organizzato a Cagliari dall’Ordine degli Ingegneri.
È intervenuto l’assessore dell’Urbanistica e degli Enti Locali Cristiano Erriu che ha ricordato le positive ricadute sui territori: “Con Iscol@ sono stati avviati 1.174 cantieri dal 2014 a oggi. Un circuito virtuoso che ha prodotto vantaggi e benefici al sistema dell’istruzione, agli enti locali e alle imprese. L’apertura dei cantieri ha generato 3 mila occupati. Mediamente ogni cantiere realizza lavori per oltre 93 mila euro, nel 2017 la media è stata di 150 mila euro.

Iscol@ – ha aggiunto Erriu – è un aiuto concreto per i nostri giovani che possono studiare in spazi moderni e funzionali e un reale sostegno, in quanto investimento sulla cultura e sull’istruzione, allo sviluppo complessivo dei piccoli comuni”. “È ormai molto vicino – hanno sottolineato il responsabili dell’Unità di Progetto Iscol@ – il traguardo di far fronte alle esigenze dell’80% degli studenti sardi attraverso architetture di qualità e interventi di manutenzione in grado di aprire le scuole alle più innovative ed efficaci metodologie didattiche”.

Sono due le linee del piano: l’asse 1 (scuole del nuovo millennio) che prevede la realizzazione di nuove infrastrutture e l’asse 2 (messa in sicurezza e manutenzione) per rendere gli istituti più sicuri e accoglienti con interventi di manutenzione, rinnovo e riqualificazione di arredi e attrezzature. Tutti i progetti sono il frutto del dialogo e del confronto tra comuni, dirigenti scolastici, ingegneri, architetti e Regione. Le procedure sono caratterizzate da un forte sostegno regionale e da un costante monitoraggio sul rispetto dei tempi e sulla qualità dell’idea progettuale. All’incontro sono intervenuti molti rappresentanti del mondo delle imprese edili che hanno sottolineato il valore strategico di Iscol@, occasione da non perdere per l’intero comparto delle costruzioni.

Un plauso è giunto anche da ingegneri e architetti ai quali il piano della Giunta garantisce nuovi spazi di creatività. Intanto a Villa Devoto prosegue il confronto sugli interventi da realizzare o in corso di attuazione: nei prossimi giorni sono in programma gli incontri con i sindaci dei Comuni di Olbia, Decimomannu e Escalaplano.


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