Regione: variazione di bilancio da 30 milioni per Province, Forestas e Sanità
Sette milioni vanno a Forestas per la contrattazione integrativa, 20 alla sanità per coprire il disavanzo, cifra che di fatto viene anticipata e verrà perciò detratta dal prossimo bilancio, liberata per interventi su politiche sociali e per il lavoro
di Alessio Atzeni
Variazione di bilancio da 30 milioni, l’ultima dell’anno per un totale di 250 milioni, per colmare disavanzi e dare risposte a una serie di emergenze e criticità emerse in questi mesi.
Due milioni e mezzo vanno alla Provincia di Nuoro e 600mila euro a quella di Sassari per poter chiudere in equilibrio i bilanci del 2017, in modo che possano riprendere in pieno le loro funzioni e assicurare tutti i servizi ai cittadini nonostante i tagli statali.
Sette milioni vanno a Forestas per la contrattazione integrativa, 20 alla sanità per coprire il disavanzo, cifra che di fatto viene anticipata e verrà perciò detratta dal prossimo bilancio, liberata per interventi su politiche sociali e per il lavoro.
“Ricordo che con il bilancio armonizzato è obbligatorio che ogni somma venga impegnata, e stiamo cercando di recuperare più risorse possibili con un duro, continuo e mai fatto prima lavoro di ripulitura dei conti regionali, che ci permette di fare anche una serie di altri interventi più piccoli ma ugualmente importanti”. Lo dice l’assessore del Bilancio Raffaele Paci dopo l’approvazione in Consiglio regionale della variazione di bilancio da 30 milioni di euro, disegno di legge approvato in Giunta a fine ottobre.
OLTRE 250 MILIONI GARANTITI CON LE ‘MANUTENZIONI’. Si tratta della terza legge di variazione di bilancio (la quarta, considerando anche quella da 45 milioni sul comparto ovicaprino) dopo quella da 22 milioni destinate a settore agricolo, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e ancora Province e quella da 145 milioni per sanità e spazi finanziari per i Comuni.
Un totale di ‘aggiustamenti’, da agosto a oggi, di circa 250 milioni di euro. Fra gli altri interventi ci sono anche 40mila euro per la celebrazione dei personaggi illustri della Sardegna, 43mila per lo sportello linguistico regionale, 200mila per i Centri di servizi culturali e 200mila per il settore cinematografico, 600mila per il cerealicolo, 250mila euro per il fitto casa degli studenti universitari, 100mila per i cavallini della Giara colpiti dalla siccità e 300mila per l’ippica.
RIPULITURA DEI CONTI E MASSIMA TRASPARENZA. “Sulla possibilità di recuperare nuove risorse da destinare alle urgenze della Sardegna lavoriamo quotidianamente”, sottolinea Paci. “Abbiamo scelto di non fare un unico assestamento di bilancio ma più variazioni calibrate sulle esigenze che di volta in volta emergono in modo da dare risposte più immediate, con risorse che arrivano da una intensa opera di spending review e ripulitura dei conti, per esempio chiudendone alcuni inutilizzati ormai da anni. Un bilancio armonizzato dinamico, sottoposto a una costante manutenzione per essere sempre adeguato alle urgenze e criticità del momento. Un lavoro che continueremo a fare anche nei prossimi mesi per rimettere ordine nei conti, recuperare risorse e garantire massima trasparenza a tutela e nell’interesse dei sardi”.