La Giunta regionale stanzia 4 milioni per il restauro e la messa in sicurezza di 40 chiese
La Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, ha deliberato di ripartire la somma a favore dei Comuni che hanno presentato richiesta per il recupero e consolidamento di edifici di culto e di chiese.
di Antonio Tore
Quattro milioni di euro sono stati stanziati dalla Giunta per il recupero e messa in sicurezza di 40 chiese in Sardegna.
“Abbiamo voluto dare una risposta più rapidamente possibile – dice l’assessore Balzarini – alle numerose richieste pervenute in assessorato da parte dei comuni, che con questa delibera riceveranno in tempi brevi i contributi e potranno subito iniziare i lavori di messa in sicurezza”.
“Lo stanziamento – precisa l’esponente della Giunta Pigliaru – non è sufficiente a coprire l’intero fabbisogno delle domande, che in totale è pari a 7 milioni, ma abbiamo comunque deciso di ripartirlo fra tutte le 40 richieste istruite e considerate ammissibili, secondo un criterio di proporzionalità: gli interventi al di sotto dei 90 mila euro saranno finanziati integralmente, in modo da poter fare le opere di pronto intervento, mentre quelli superiori, fino a un massimo di 180 mila, permetteranno ai comuni di effettuare un intervento funzionale di messa in sicurezza ed eventualmente saranno cofinanziati”.
La suddivisione dei fondi si basa sull’applicazione di un indice che determina una riduzione del finanziamento direttamente proporzionale alla dimensione originaria della richiesta.
I comuni beneficiari sono: Guasila, Busachi, Escolca, Magomadas, Serramanna, Ottana, Fonni, Macomer, Pattada, Perdaxius, Thiesi, Villasalto, Montresta, Sinnai, Solarussa, Bitti, Gonnosfanadiga, Luogosanto, Sedilo, Sennori, Terralba, Orroli, Sarroch, Isili, Erula, Mogoro, Orani, Silanus, Suni, Talana, Tresnuraghes, San Nicolò Gerrei, Asuni, Seneghe, Teti, Siapiccia, Aidomaggiore, Meana Sardo, Siamaggiore, Sedini.