La Sardegna mostra le sue bellezze per la primavera Fai

di Annalisa Pirastu

Saranno il 23/24 marzo a Sassari, Palau, Nuoro, Ulassai, Cagliari e Assemini, le giornate della Fai, dedicate a far conoscere ed apprezzare sempre di più i tesori racchiusi in Sardegna

Si tratta della 27/a edizione di questo importante appuntamento del Fai di Primavera.

Quest’anno non mancano i siti affidati alla gestione Fai. E’ il caso delle Saline Contivecchi nella zona di Assemini, trascurate per anni, che ora sono di nuovo un’attrazione turistica.

L’organizzazione della visita prevede un tragitto a bordo di un trenino che non solo ne facilita il percorso ma che rispetta il sito dal punto di vista dell’impatto umano. 

Ancora tra i siti in grande spolvero troviamo la Batteria Militare Talmone, a Palau presso Punta Don Diego. 

A Sassari, è visitabile l’istituto delle Figlie di Maria, conosciuto come  “L’Orfanotrofio”, istituzione dell’Ottocento che si dedicava ai bisogni degli orfani e dei bambini con famiglie in difficoltà. 

All’interno dell’istituto si trovano un piccolo teatro e una cappella con vetrate colorate di sicuro effetto artistico, oltre al balcone (matroneo) posto in alto destinato alle sole donne. Al di fuori dell’edificio importante dal punto di vista naturalistico è il vecchio lavatoio alimentato da una sorgente  sotterranea facente parte delle reti acquee del territorio Sassarese.

Nella città di  Nuoro sarà aperta al pubblico l’Ex Artiglieria degli anni Venti /Trenta, riconducibile in  alcuni edifici allo stile razionalista. Il complesso è testimonianza di una nuova visione urbanistica del periodo che vede la città divenire capoluogo di provincia.

Non manca l’apertura del museo a cielo aperto di Maria Lai a Ulassai. Sarà il gruppo FAI Ogliastra formatosi di recente, che provvederà a curarne l’immagine. 

A Cagliari il FAI del capoluogo avrà l’onore di aprire e per il momento solo in queste giornate, il cantiere della Passeggiata Coperta del Bastione Saint Remy, tanto amata dai Cagliaritani.

di Annalisa Pirastu

Saranno il 23/24 marzo a Sassari, Palau, Nuoro, Ulassai, Cagliari e Assemini, le giornate della Fai, dedicate a far conoscere ed apprezzare sempre di più i tesori racchiusi in Sardegna

Si tratta della 27/a edizione di questo importante appuntamento del Fai di Primavera.

Quest’anno non mancano i siti affidati alla gestione Fai. E’ il caso delle Saline Contivecchi nella zona di Assemini, trascurate per anni, che ora sono di nuovo un’attrazione turistica.

L’organizzazione della visita prevede un tragitto a bordo di un trenino che non solo ne facilita il percorso ma che rispetta il sito dal punto di vista dell’impatto umano. 

Ancora tra i siti in grande spolvero troviamo la Batteria Militare Talmone, a Palau presso Punta Don Diego. 

A Sassari, è visitabile l’istituto delle Figlie di Maria, conosciuto come  “L’Orfanotrofio”, istituzione dell’Ottocento che si dedicava ai bisogni degli orfani e dei bambini con famiglie in difficoltà. 

All’interno dell’istituto si trovano un piccolo teatro e una cappella con vetrate colorate di sicuro effetto artistico, oltre al balcone (matroneo) posto in alto destinato alle sole donne. Al di fuori dell’edificio importante dal punto di vista naturalistico è il vecchio lavatoio alimentato da una sorgente  sotterranea facente parte delle reti acquee del territorio Sassarese.

Nella città di  Nuoro sarà aperta al pubblico l’Ex Artiglieria degli anni Venti /Trenta, riconducibile in  alcuni edifici allo stile razionalista. Il complesso è testimonianza di una nuova visione urbanistica del periodo che vede la città divenire capoluogo di provincia.

Non manca l’apertura del museo a cielo aperto di Maria Lai a Ulassai. Sarà il gruppo FAI Ogliastra formatosi di recente, che provvederà a curarne l’immagine. 

A Cagliari il FAI del capoluogo avrà l’onore di aprire e per il momento solo in queste giornate, il cantiere della Passeggiata Coperta del Bastione Saint Remy, tanto amata dai Cagliaritani.

 

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