Pensieri e parole: Mogol racconta Battisti a Cagliari

 

Appena aperti i botteghini per la serata speciale al Conservatorio di Cagliari in compagnia di Mogol, che già è tutto “Sold Out”, a dimostrazione di quanto sia amato il più noto paroliere della canzone italiana. Replica nel mese di marzo.

di Antonio Tore

 

Sabato 13 gennaio 2018, alle ore 21.00, andrà in scena una serata speciale in compagnia del celebre autore che racconterà la storia di un’amicizia, gli aneddoti, le confidenze e le curiosità del sodalizio artistico con un altro mito della musica italiana, Lucio Battisti.

Il palco sarà quello dell’auditorium del Conservatorio di Cagliari, in Piazza Ennio Porrino 1, con il quale si ha la collaborazione dell’evento e per il quale si terrà l‘incontro con gli Studenti la mattina del 13 gennaio alle ore 10:30

L’evento è organizzato dall’associazione culturale “La via del collegio” di Cagliari nell’ambito del XIII° Festival La Musica che Gira Intorno feat. La Musica che Gira Intorno edizione… EccE hOmO 2018

La parte musicale sarà a cura di Massimo Satta (direttore artistico e collaboratore di Mogol).

I brani più celebri della coppia Mogol/Battisti verranno eseguiti per l’occasione dalla band “Pensieri e Parole”, formazione tutta sarda e composta da:

Gabriele Pancotto (voce), Massimo Satta e Federico Valenti (chitarre), Massimo Pancotto e Alessio Sanna (piano, hammond e tastiere), Alessio Povolo (basso), Daniele Russo (batteria), Francesca Pancotto e Alice Marras (cori).

A condurre lo spettacolo sarà il giornalista Giacomo Serreli.

Giulio Rapetti Mogol nasce il 17 agosto 1936 a Milano. Il suo nome rimarrà per sempre legato a quello di Lucio Battisti, molte delle cui canzoni sono considerate eterne rappresentanti della musica leggera italiana. Mogol è autore di numerosissimi testi, moltissimi successi, per la maggior parte legati proprio alla musica del grande Lucio. Quando si parla della cosiddetta professione di “autore” si pensa subito, quasi fosse un sinonimo, al nome di Mogol.

E’ alla fine del 1965 che avviene l’incontro tra i due. Le prime canzoni realizzate insieme sono indirizzate soprattutto a gruppi e solisti beat: “Per una lira” (Ribelli), “Dolce di giorno” (Dik Dik), “Che importa a me” (Milena Cantù). Nel 1969, quando esplode il “fenomeno Lucio Battisti”, i due autori si legano artisticamente in modo indissolubile creando una serie di inimitabili perle: “Acqua azzurra acqua chiara”, “Mi ritorni in mente”, “Fiori rosa fiori di pesco”, “Emozioni” e “Pensieri e parole”, sono tutti 45 giri che conquistano la vetta delle classifiche.

Mogol, insieme al padre Mariano, Sandro Colombini, Franco Dal Dello e, successivamente, Lucio Battisti, fonda l’etichetta “Numero Uno”. Il primo disco realizzato è il singolo “Questo folle sentimento” per un nuovo gruppo: la “Formula 3”. Con la “Numero Uno” Mogol scrive con e per Lucio Battisti “La canzone del sole”, “I giardini di marzo”, “E penso a te”, “Vento nel vento”, “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi”, “Anche per te”.

Mogol e Battisti firmano anche canzoni indirizzate a gruppi e solisti appartenenti ad altre etichette: Equipe 84 (“29 settembre”), Dik Dik (“Vendo casa”), Mina (“Insieme”, “Io e te da soli”, “Amor mio”, “La mente torna”), Patty Pravo (“Il paradiso”, “Per te”), e diversi altri.

Da “Umanamente uomo: il sogno” a “Una donna per amico”, Mogol e Lucio Battisti raggiungono la punta estrema della loro creatività fino a concludere il loro sodalizio con l’album “Una giornata uggiosa”, pubblicato nel 1980.

Il dopo-Battisti vede Mogol al fianco di Riccardo Cocciante con il quale scrive l’album “Cervo a primavera” e il successivo “Cocciante”; poi nascono le collaborazioni con Gianni Bella, Mango, Gianni Morandi, e, ultimo in ordine di tempo, Adriano Celentano.

Oltre a proseguire l’attività di autore di testi, Mogol è l’animatore, insieme a Gianni Morandi, della Nazionale Cantanti italiana di Calcio, progetto creato per raccogliere fondi a scopo benefico.

Dal 1992 Mogol si trasferisce in Umbria, dove fonda e dirige il C.E.T. (Centro Europeo di Toscolano), un’associazione no-profit per lo sviluppo della cultura e della musica. Il C.E.T., attraverso periodici stage di studio e applicazione, offre a giovani aspiranti autori, musicisti e interpreti l’opportunità di perfezionare le loro attitudini artistiche e, per quanto possibile, realizzare i loro sogni.

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