Santa Teresa di Gallura, Consulta corso-sarda: Ganau “Insularità, a Santa Teresa un pronunciamento storico”
Il primo obiettivo era quello di farsi riconoscere come macro regione europea e l’approvazione della delibera consente per la prima volta di porre insieme le due isole come interlocutrici dirette del Consiglio europeo e della Commissione europea
redazione
«E’ un atto politico storico quello che questa mattina abbiamo approvato come Consulta. Con la deliberazione per il riconoscimento della condizione di insularità, in attuazione dell’articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, iniziamo a realizzare uno di quegli obiettivi per cui è nato ed è stato concepito l’organo permanente interistituzionale, nato un anno fa».
Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau durante la conferenza stampa convocata al termine dei lavori della seduta della Consulta corso – sarda riunita questa mattina nell’aula consiliare del comune di Santa Teresa.
«Il primo obiettivo era quello di farsi riconoscere come macro regione europea – ha sottolineato il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda – e l’approvazione della delibera consente per la prima volta di porre insieme le due isole come interlocutori diretti del Consiglio europeo e della Commissione europea, insieme naturalmente ai due rispettivi Stati che sono quelli che dovranno attivare la procedura per l’effettivo riconoscimento della condizione di insularità . La Sardegna e la Corsica ragionano ora in perfetta sintonia – ha aggiunto il presidente Ganau – come dimostrato dall’approvazione della richiesta congiunta ai rispettivi governi per la messa in rete dei mezzi aerei per la lotta agli incendi e la definizione dell’accordo quadro in materia di cooperazione tra le tre università.
E ancora l’approvazione del regolamento del Premio Letterario Mediterraneo Antigone – ha sottolineato Ganau – un’idea nata l’anno scorso dagli amici corsi che l’hanno con forza sostenuta e che questa mattina ha animato il dibattito tra i presidenti dei gruppi. Infine nell’ambito del percorso di scambio di buone prassi abbiamo avuto la possibilità di approfondire alcuni dei temi all’ordine del giorno delle rispettive agende politiche delle due assemblee: da una parte il rapporto tra la Regione Sardegna e gli Enti locali , argomento di grande interesse per la Corsica e dall’altra il tema della continuità aerea e marittima corsa che può rappresentare invece per noi sardi un esempio importante e offrire spunti interessanti.
É stata una giornata particolarmente proficua – ha concluso Ganau – di cui sono estremamente soddisfatto. In autunno chiederemo come Consulta di poter essere ascoltati dai referenti delle istituzioni europee, affinché venga data applicazione alla coesione territoriale attraverso la definizione di politiche organiche rivolte alle realtà insulari per costituire un vero e proprio “statuto dell’insularità”, volto all’applicazione di politiche dedicate a realtà come le nostre due isole».