Tutti promossi d’ufficio. La novità della Buona Scuola
Fa discutere la novità che entrerà in vigore già da quest’anno
di Annalisa Pirastu
La novità che entrerà in vigore già da quest’anno, inserita nel cosiddetto decreto della Buona Scuola, infatti, prevede che si dovrà applicare la norma della Non Bocciatura.
Nelle scuola inferiori, cioè alle elementari e medie, nessun alunno potrà più essere rimandato a causa del profitto. Uniche eccezioni che consentiranno di far ripetere l’anno saranno legate alle assenze eccessive, all’abbandono della scuola da parte dell’alunno o, nei casi peggiori, a infrazioni disciplinari considerate gravi.
Il decreto legislativo recita: “Le alunne e gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione”. In soldoni , l’accesso alla classe successiva è garantito a prescindere dal profitto.
L’alunno potrà essere bocciato solo se tutti i professori o i maestri raggiungeranno l’unanimità di giudizio. Basterà anche un solo voto contrario alla bocciatura e l’alunno avrà il diritto di accedere alla classe successiva, anche in presenza di livelli di apprendimento ritenuti non sufficienti dalla maggior parte dei docenti.