Visita al sito archeologico lagunare di Cuccuru Ibba
Venerdi 22 agosto visto l’interesse suscitato su questo inedito insediamento neolitico lagunare, unico nel suo genere, in tutta la Sardegna meridionale, abbiamo organizzato due visite guidate al sito di Cuccuru ibba.

La prima con inizio alle ore 17,30 si concluderà attorno le ore 18, 45, mentre la seconda partirà alle ore 19 alle per concludersi attorno le ore 20,15.
Luogo d’incontro cancelli interni del Termovalorizzazione TECNOCASIC, lungo la strada pedemontana del Consorzio industriale (Macchiareddu Grogastu).
Per partecipare è necessario indossare un abbigliamento comodo e pratico e scarpe da escursione. Si consiglia di munirsi di spray contro gli insetti e portarsi una bottiglietta di acqua perché nell’area non vi sono locali pubblici e/o servizi.

La visita sarà guidata da Roberto Copparoni, già docente e Ispettore onorario della soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano e Guida turistica abilitata. Nel corso della passeggiata vi sarà una breve performace con un testo inedito della Poetessa Alessandra Sorcinelli presidente del Gruppo Ar. Po. Le (Arte, Letteratura, Poesia).
L’evento sarà orientato alla conoscenza dell’ecosistema lagunare, la sua origine e storia, anche attraverso la conoscenza delle culture e civiltà che l’hanno vissuta nel corso di 5.000 anni, nonché alle tradizioni e aneddoti legati a questi suggestivi luoghi. La visita è gratuita, sono comunque graditi contributi volontari per sostenere queste iniziative che non beneficiano di contribuzione pubblica.

La visita non presenta difficoltà di percorrenza ed è accessibile a tutti. Per partecipare è necessario inviare una mail a amicidisardegna@tiscali.it con i nominativi e un recapito di cellulare. Per eventuali ulteriori informazioni chiamare il 3383187899
Si ringrazia il CACIP, i Comuni di Assemini e di Capoterra e la Società Saline Contivecchi, gestore dell’area, per la preziosa collaborazione offerta.
L’evento è inserito nel Progetto socio culturale “Spazio Gilia” per la conoscenza e valorizzazione del compendio lagunare di Santa Gilla sotto l’aspetto di ambiente naturalistico e umano.