Cagliari: giù  lo spazio Skate di via Rockfeller

I Riformatori in consiglio comunale: “Scelta scellerata. Personalmente prendiamo le distanze da questo modo di operare, non c’è un progetto, non c’è una sintesi, non c’è una visione”

 redazione

la demolizione dello spazio Skate di viqa Rockfeller  non è piaciuta  ai consiglieri comunali dei  Riformatori Raffaele Onnis e  Giorgio Angius che avevano chiesto la realizzazione di uno “skate park” a Cagliari per non lasciare i tanti appassionati senza uno spazio dove praticare il loro sport.

Questo che segue il loro comunicato:

A due settimane dalla manifestazione organizzata dagli skaters nello spazio di Via Rockfeller , dove è stata illustrata la mozione dei consiglieri comunali Raffaele Onnis e  Giorgio Angius per chiedere la realizzazione di uno “skate park” a Cagliari, l’amministrazione interviene, CHIUDE E DEMOLISCE l’area.

Sono migliaia gli appassionati in città che da più di vent’anni sognano di avere una struttura a norma, fruibile e dignitosa, per praticare la loro disciplina che è stato recentemente inserito come sport Olimpico e andrà alle prossime Olimpiadi di Tokyo nel 2020.

“Ad ogni azione corrisponde sempre una reazione!” Dichiara Raffaele Onnis “Prendo atto che l’amministrazione abbia deciso di mettere mano alla situazione, mi domando: è SOLO UN CASO che questo sia avvenuto in coincidenza dell’azione intrapresa da noi, Alberto Del Piano,  Gianluca Lai e tutti gli amici skaters per chiedere il degno riconoscimento a questo sport che in città non c’è mai stato?… L’azione può essere costruttiva o demolitiva… perché iniziare dalla seconda? Personalmente prendiamo le distanze da questo modo di operare, non c’è un progetto, non c’è una sintesi, non c’è una visione.

Gli skaters dove dovranno andare? Nella bowl che nessuno vuole e che il comune costruirà, forse, nell’arco di un anno? Creare le “barricate” e “transennare” non è la politica giusta: incontrare, dialogare, ascoltare dovrebbe essere il ruolo del buon amministratore. Dichiarare che gli appassionati sono divisi, oltre che non essere vero è un alibi che non regge, se qualcuno fosse interessato, la sintesi è chiara, è  riportata nella mozione  presentata da me e Giorgio Angius che il consiglio dovrà dibattere e votare, a questo punto ci auguriamo quanto prima…”

Nella mozione si chiede che il consiglio esprima il proprio parere sui seguenti quesiti:

  • ritirare l’incarico già affidato ad un’impresa, per la realizzazione di una bowl (vasca), appaltata dal comune per più di 100.000 euro, definita da tutti gli skaters inutile per come è stata concepita
    – realizzare uno skate park con la stessa spesa:
    avvalendosi di un progettista con conoscenza specialistica nella progettazione in materia
    • tenendo conto del parere dei praticanti in fase progettuale
    • affidando i lavori di realizzazione dell’opera ad un’impresa con  esperienza nel settore

Oltre alla mozione è in corso una raccolta firme, con le stesse richieste, già sottoscritta da diverse centinaia di appassionati, che nei prossimi giorni verrà consegnata e protocollata in comune.

 

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