Una delegazione della Brigata Sassari e il suo comandante in udienza dal Papa

Il Comandante della Brigata Sassari, Generale Gianluca Carai, in testa ad una delegazione di Sassarini e i loro familiari, si sono recati in piazza San Pietro per partecipare all’udienza generale del Santo Padre e ricevere la benedizione

 redazione

Oggi i militari dell’Esercito Italiano attualmente impiegati a Roma nell’ambito dell’operazione Strade Sicure sono stati ricevuti dal Santo Padre nel corso della tradizionale udienza generale del mercoledì.

Il Comandante della Brigata Sassari, Generale Gianluca Carai, in testa ad una delegazione di Sassarini e di altri componenti del raggruppamento Lazio – Umbria – Abruzzo, unitamente ai loro familiari, si sono recati in piazza San Pietro per partecipare all’udienza generale del Santo Padre e ricevere la benedizione impartita da Papa Francesco. La giornata, di grande impatto emotivo, è stata caratterizzata da momenti di profonda riflessione e di preghiera che hanno accomunato tutti i presenti nel colonnato. Al Pontefice è stata donata una scultura in metallo rappresentante la testa del Cristo, realizzata da un “artista con le stellette” appartenente alla Brigata Sassari.

Il Santo Padre, al termine del discorso, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dai militari: “saluto la Brigata Sassari ed il Raggruppamento Lazio – Umbria – Abruzzo dell’Operazione Strade Sicure, che ringrazio per il servizio di sicurezza svolto nella adiacenze della Città del Vaticano e delle Basiliche Papali”.

Il Comando della Brigata Sassari è infatti impegnato dal 1° aprile scorso a Roma alla guida dei 2000 militari del raggruppamento Lazio – Umbria – Abruzzo nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure, attività che prevede l’impiego di personale dell’Esercito per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, a presidio di luoghi di culto, monumenti, ambasciate, aeroporti, stazioni ferroviarie e della metro, presenti principalmente nella Capitale.

 

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