Ogliastra: 5 milioni di euro per turismo, nautica, prodotti da forno e pasta fresca

La somma disponibile grazie ai bandi territoriali, calibrati sulle loro specifiche esigenze, presentati a Tortolì dall’assessore della Programmazione Raffaele Paci. Una novità assoluta all’interno della programmazione territoriale della Regione

 redazione

Turismo, nautica, prodotti da forno e pasta fresca.

Le imprese dell’Ogliastra che operano in questi settori hanno a disposizione 5 milioni di euro grazie ai bandi territoriali, calibrati sulle loro specifiche esigenze, presentati a Tortolì dall’assessore della Programmazione Raffaele Paci. Una novità assoluta all’interno della programmazione territoriale della Regione, per quelle zone  dove si riscontra una concentrazione adeguata di imprese, che punta a garantire aiuti su precisi settori di intervento individuati come strategici. Le imprese di tutti gli altri settori stanno invece già partecipando, e potranno continuare a farlo, ai bandi validi per tutto il territorio regionale.

 PACI, UNA SCOMMESSA CHE VOGLIAMO VINCERE. “Oggi mettiamo l’ultimo tassello, puntando su quello che è l’elemento più importante: le imprese. Abbiamo sempre detto che il ruolo delle imprese è indispensabile nella programmazione territoriale, e per la prima volta la Regione riesce a fare bandi territoriali mirati, con risorse che devono essere investite in progetti di filiera ben individuati per sostenere i settori considerati prioritari per lo sviluppo del territorio”, dice Paci. “Una scommessa vincente: nessuno c’era mai riuscito, un obiettivo che noi abbiamo perseguito con grande tenacia e convinzione, e che si inserisce alla perfezione nella filosofia della programmazione territoriale che prevede progetti elaborati dal basso, dai diretti interessati, dai territori. Ora dobbiamo essere rapidi, dobbiamo esserlo noi e devono esserlo i Comuni. In questo territorio abbiamo fatto molto, e tanto faremo ancora: dalla riapertura dei cantieri sulla. Ss225  al porto di Arbatax che, inserito nel sistema regionale dei porti, potrà essere zona economica speciale, dagli interventi sulla scuola al processo di digitalizzazione e banda larga. E qui vogliamo portare l’idea della nuova industria 4.0 per produrre e commercializzare di più e meglio i nostri prodotti: abbiamo bisogno di portare il digitale trasversalmente nella nostra realtà. Usiamo la rivoluzione digitale e guardiamola come una nuova opportunità di sviluppo che è basata su di noi, sulla nostra gente, sulle nostre capacità. Quella di oggi è una grande scommessa, che vogliamo vincere, e che sono convinto porterà sviluppo e occupazione”, ha concluso il vicepresidente della Regione.

 LA TEMPISTICA DEI BANDI. Il Bando è stato pubblicato lo scorso 19 gennaio. La registrazione e il caricamento delle istanze sulla piattaforma sono possibili dalle 12 del 12 febbraio, mentre il click day è fissato per il 13 marzo a mezzogiorno. La scadenza è fissata per le 12 del prossimo 13 aprile. Le imprese che possono partecipare devono essere  localizzate nei 22 Comuni aderenti all’Unione di Comuni Valle del Pardu Tacchi Ogliastra meridionale, all’Unione di Comuni Nord Ogliastra e all’Unione di Comuni Ogliastra. Tre le linee di intervento previste: nuove imprese per investimenti fra 15mila e 500mila euro, imprese già esistenti per investimenti fra 15 e 150mila euro e fra 200mila e 500mila euro. Dal 1 febbraio sarà attivato uno sportello territoriale di supporto e assistenza alle imprese nella sede della ex Provincia di Ogliastra in via Mameli, 22 a Tortolì.

 IL PROGETTO OGLIASTRA, PERCORSI DI LUNGA VITA. Chiuso un anno fa, muove complessivamente 59 milioni di euro: 32 di nuova finanza e i restanti, programmati con altre politiche regionali, attivati all’interno dell’accordo che dà attuazione anche al protocollo di intesa fra Regione e Conferenza episcopale Sarda che prevede lo stanziamento di 700mila euro per la valorizzazione degli edifici di culto aventi valore storico e culturale. Il progetto punta sull’elemento decisivo della longevità, di cui l’Ogliastra è “testimonial” d’eccellenza di tutta la Sardegna, fa leva su qualità della vita, garantisce una visione ampia e strategica e ha l’ambizione di accorciare le distanze fra costa e interno mettendole in stretta sinergia grazie anche al ruolo “cerniera” del trenino verde. Dunque agroalimentare, turismo, infrastrutture: la sfida lanciata dall’Ogliastra è ambiziosa, contrastare il fenomeno dello spopolamento con la creazione di nuove opportunità di lavoro e l’innalzamento del livello di benessere economico e sociale delle popolazioni.

 

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