Sardegna: importante preservare e difendere il  Patrimonio Naturale

Oggi l’assessora Donatella Spano, nell’intervento al convegno “Fare i conti con l’ambiente”, organizzato a Sassari dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo turritano ha detto “Le nostre politiche locali possono cambiare l’equilibrio delle diverse componenti ambientali”. L’incontro si è tenuto in occasione della presentazione del ‘Primo rapporto sullo stato del capitale naturale in Italia

 redazione

“La Regione Sardegna è impegnata sul tema del capitale naturale, non solo perché coordina la Commissione Ambiente in Conferenza delle Regioni e fa parte nel Comitato nazionale del Capitale naturale, ma anche perché sta attuando diverse azioni miranti a preservarne la qualità e ridurre gli impatti ambientali”. Lo ha detto oggi l’assessora Donatella Spano, nell’intervento al convegno “Fare i conti con l’ambiente”, organizzato a Sassari dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo turritano. L’incontro si è tenuto in occasione della presentazione del ‘Primo rapporto sullo stato del capitale naturale in Italia’, consegnato dal Ministro dell’Ambiente al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Economia. Il rapporto affronta il legame fra lo stato dell’ecosistema, il benessere sociale e le relative prospettive economiche ed è un passo verso il bilancio ambientale come parte integrante dei documenti di bilancio dello Stato.

 SARDEGNA AL PASSO. “Le nostre politiche locali possono cambiare l’equilibrio delle diverse componenti ambientali ed è uno dei compiti principali dell’amministratore mantenere lo stock del capitale naturale o il ripristino nei siti in cui c’è stato un calo”, ha spiegato Spano alla platea, sottolineando l’importanza della conservazione del flusso dei servizi prodotti dagli ecosistemi ambientali e tracciando i punti salienti del documento nazionale che ha valutato positivamente. “L’obiettivo delle nostre azioni è stato sempre chiaro” ha proseguito Donatella Spano, che ha ricordato anche la legge forestale regionale approvata nel 2016: “Al primo punto della normativa regionale c’è proprio il mantenimento del capitale naturale e, con nostra soddisfazione, lo stesso concetto appare al centro della bozza di riordino della materia forestale nazionale”.

 VERSO UN BILANCIO AMBIENTALE. “Dobbiamo inserire il valore del capitale naturale nei bilanci pubblici e nella valutazione delle politiche pubbliche”, ha precisato l’assessora Spano, focalizzando l’attenzione sulla necessità di una roadmap che orienti le azioni prioritarie sia a livello nazionale che regionale. L’assessora ha inoltre richiesto una maggiore attenzione, nel prossimo rapporto annuale, ai piani di adattamento. In quanto “i cambiamenti climatici rappresentano un fattore di pressione sul capitale naturale ed è necessario dotarsi di adeguati Piani di adattamento. La Sardegna lo sta già facendo”.

Tra i relatori di oggi Maria Carmela Giarratano, direttore generale della direzione Protezione della natura e del mare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Marcello Cecchetti, capo dell’ufficio legislativo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Sono inoltre intervenuti, accanto ad alcuni accademici dell’Università di Sassari, i direttori delle Aree marina protette ‘Isola dell’Asinara’ e ‘Tavolara-Punta Coda Cavallo’.

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