Trasporti, bando Ct1: Deiana “Nuovo bando nessuna interruzione del servizio”
L’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana: “La mancata presentazione di offerte sulle rotte da Cagliari per Roma e Milano in continuità territoriale aerea non causerà alcuna interruzione del servizio e subito dopo l’estate ci sarà il nuovo bando”
di Sergio Atzeni
La mancata presentazione di offerte sulle rotte da Cagliari per Roma e Milano in continuità territoriale aerea non causerà alcuna interruzione del servizio e subito dopo l’estate ci sarà il nuovo bando”. Lo dice l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana in seguito alla seduta pubblica di apertura delle buste con le offerte relative alla gara per la continuità territoriale isolana. La Commissione aggiudicatrice presieduta dal direttore generale degli Enti locali Antonella Giglio ha certificato le proposte di Meridiana per i collegamenti dal “Costa Smeralda” per Fiumicino e Linate, e della compagnia rumena BlueAir, interessata alle tratte dall’aeroporto “Riviera del Corallo” sempre per gli aeroporti milanese e della capitale. La Commissione comunicherà a breve il risultato finale della gara.
“Per le rotte dall’aeroporto di Cagliari attiveremo se necessario un affidamento d’urgenza che potrà avere validità fino a sette mesi a partire da ottobre prossimo e nel frattempo sarà bandita una nuova gara: nessuno resterà a terra – continua Deiana -. Il nuovo bando, al quale abbiamo lavorato per mesi, è molto ambizioso e impone condizioni molto favorevoli per la Sardegna con diverse garanzie rinforzate come la clausola di salvaguardia e dovrà tutelare il diritto prioritario dei sardi alla mobilità”.
La continuità territoriale aerea della Sardegna possiede dunque dei meccanismi interni che consentono di prorogare il sistema e di evitare qualunque sospensione dei voli. “Siamo sereni, valuteremo con molta attenzione le condizioni del panorama aeronautico italiano ed europeo a garanzia dei sardi e della Sardegna”, aggiunge l’assessore, e conclude: “Il bando era andato completamente deserto già nel 2012 e parzialmente deserto nel 2006 senza causare alcun disagio per i viaggiatori. Non deve essere inoltre sottovalutato che le attuali condizioni dei principali vettori nazionali sono molto peculiari: si pensi al caso di Alitalia che si trova in amministrazione straordinaria e che sconta per questo alcune significative limitazioni nelle proprie strategie”.