Minacciano una connazionale  in viale Trieste, arrestata una coppia rumena

Arrestati Florentina Boboc, 31enne e Leon Unguru 25enne, entrambi di nazionalità rumena e con precedenti penali, per il reato di estorsione e  Unguru anche per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere

 di Antonio Tore

Gli Agenti della Squadra Volante hanno arrestato, ieri notte,  Florentina Boboc, 31enne e Leon Unguru 25enne, entrambi di nazionalità rumena e con precedenti penali, per il reato di estorsione e Unguru anche per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. L’episodio è avvenuto intorno alle ore 21.15 di ieri a seguito di telefonata  al  113 di una donna che si trovava in viale Trieste.

La Squadra Volante ha raggiunto la donna (ugualmente rumena) la quale, visibilmente spaventata, ha raccontato agli Agenti che poco prima era stata avvicinata da una  BMW con targa tedesca con a bordo un uomo e una donna che, dopo essersi fermati a pochi metri da lei, l’avevano minacciata urlandole in lingua rumena di avvicinarsi per discutere di soldi.

La giovane, intimorita, ha evitato di avvicinarsi all’auto tentando di allontanarsi nella direzione opposta ma il conducente, invertita la marcia, l’ha nuovamente avvicinata e  la donna a bordo dell’auto, con fare minaccioso, le intimava di consegnare il denaro per permetterle di poter rimanere in quella zona, aggiungendo altre minacce di percosse.

Ricevute le descrizioni somatiche e di abbigliamento, gli agenti hanno notato l’auto indicata transitare in direzione via Roma. Dopo averla persa di vista per alcuni istanti,  l’auto è stata rintracciata nel via Sassari, parcheggiata e aperta.

Durante la ricerca delle  persone  segnalate, un equipaggio della Squadra Volante, passando  in via Maddalena ha notato un individuo, che corrispondeva alle descrizioni fornite, che attraversava la strada con passo affrettato. Il giovane, identificato per Leon Unguru, aveva in tasca le chiavi dell’autovettura BMW indicata dalla vittima  trovata parcheggiata nella Via Sassari.  Nel cofano  è stata rinvenuta un’asse di legno della lunghezza di un metro della quale il rumeno non ha saputo fornire giustificazioni plausibili circa il possesso.

Un altro equipaggio, nel transitare in via Roma, ha notato una ragazza che si trovava all’esterno di un bar, perfettamente corrispondente alle descrizioni fornite, bloccandola ed identificandola per Florentina Boboc.

I due arrestati, su disposizione del P.M. di turno, sono stati condotti nel carcere  di Uta in attesa del processo per  direttissima previsto per la oggi.

 

 

 

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