Sfida al Portogallo: pensionati stranieri venite in Sardegna!

Proposta di legge per ripopolare le zone a rischio “desertificazione” umana. Vantaggi fiscali per chi decide da ora in poi di trasferirsi in Sardegna dall’estero. Il modello Portogallo sembra vincente.

di Annalisa Pirastu

 

Il Portogallo ha fatto da apripista attirando pensionato stranieri con la fiscalizzazione agevolata delle loro pensioni. La Sardegna vorrebbe fare lo stesso, sostenere il trasferimento in Sardegna di pensionati del settore privato, europei, che abbiano una tassazione simile a quella italiana, sfruttando le convenzioni internazionali già sottoscritte, per arginare lo spopolamento nelle zone interne e far ripartire l’economia.

Il beneficiario pagherebbe meno imposte sulla propria pensione(carico fiscale ridotto dal 35 al 9%) e creerebbero una movimentazione all’economia sarda : acquisto o affitto nuove case, servizi connessi alla loro presenza con aumento di consumi in Sardegna.

La fiscalità privilegiata si estenderebbe a tutti i paesi dell’interno per combattere la fuga degli abitanti.
La Regione, che incamera i 7/10 del gettito Irpef sulle pensioni, incasserebbe comunque l’addizionale regionale che coprirebbe le spese sanitarie dei nuovi residenti.

La proposta arriva da Bitti, in provincia di Nuoro. Il sindaco Giuseppe Ciccolini ha presentato un testo di legge e ha riunito consiglieri e assessori regionali, amministratori locali e imprenditori per arginare lo spopolamento delle zone interne. Se l’esperimento riuscisse si potrebbe estendere ad altre regioni.

Al momento in Sardegna ci sono molti immobili il cui prezzo di vendita è basso ma che rimangono inutilizzati o che vengono alienati per pochi soldi o addirittura per prezzi simbolici come un euro per comprare immobili da ristrutturare.

Gli ostacoli successivi all’approvazione della legge sono: promuovere la normativa e vincere la diffidenza che condiziona gli investitori esteri, impauriti dalla nostra burocrazia.

L’assessore regionale Paci comunica che la Regione è favorevole e pronta a esaminare i dettagli per portare a compimento l’iniziativa.

 

Commenta!