Lavoratori Alcoa, Mura: garantiti gli ammortizzatori sociali

Una delegazione dei sindacati territoriali dei lavoratori ricevuta dall’assessora Mura che ribadisce l’impegno dell’amministrazione sulla proroga dei trattamenti di mobilità in deroga fino al 30 giugno 2018.

di Antonio Tore

L’assessora del Lavoro Virginia Mura ha ricevuto stamattina una delegazione dei sindacati territoriali del Sulcis, CGIL, CISL, UIL e CUB, che hanno chiesto di essere aggiornati sulla proroga dei trattamenti di mobilità in deroga fino al 30 giugno 2018 per i lavoratori di Portovesme, in applicazione dell’accordo siglato lo scorso 8 novembre al tavolo con i rappresentanti sindacati regionali confederali.

“Stiamo lavorando per dare attuazione all’impegno preso con le segreterie regionali confederali per l’impiego degli stanziamenti previsti per le aree di crisi complessa di Portovesme e Porto Torres, in applicazione del Decreto legislativo n. 148 del 2015, per la proroga dei trattamenti di mobilità in deroga fino al 30 giugno 2018. Sono complessivamente, tra Porto Torres e Portovesme, oltre 900 i lavoratori interessati, con un impegno di spesa di circa 10 milioni di euro. Nei prossimi giorni – dichiara l’assessora – dopo il necessario aggiornamento del tavolo regionale, verrà adottata la delibera di Giunta contenente l’elenco già definito dei lavoratori in possesso dei requisiti per accedere all’ammortizzatore, e il Piano di politiche attive destinato agli stessi lavoratori. Sono già stati definiti, d’intesa con la competente Direzione generale del Ministero del Lavoro, gli ulteriori passaggi finalizzati a ottenere l’autorizzazione che consentirà all’INPS di procedere con l’erogazione dei trattamenti”.

 

“Non nascondo – prosegue Mura – lo stupore per l’esigenza manifestata dai sindacati territoriali, che dovrebbero essere stati informati da tempo dalle segreterie regionali, tenuto conto del fatto che l’accordo risale all’8 novembre. L’incontro di oggi, in ogni caso, ha permesso di dare una corretta informazione ai lavoratori, anche in vista della visita di domani del ministro Calenda per la firma dell’accordo con Sider Alloys, che finalmente dà una prospettiva concreta per il riavvio dello stabilimento e il reimpiego delle maestranze”.

“Siamo, inoltre, in attesa dell’approvazione della finanziaria nazionale – conclude la titolare del Lavoro – che potrebbe prevedere, stando alle ultime notizie che giungono da Roma, una norma che consentirebbe l’ulteriore proroga della mobilità in deroga ai lavoratori delle aree di crisi complessa fino al 31 dicembre 2018”.

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