Tocco (FI), interrogazione sulla soppressione della Scuola di specializzazione in Chirurgia a Cagliari

“La  Giunta attivi un confronto per ripristinare l’Istituto nel capoluogo. Una soppressione che non trova alcuna giustificazione. Una scelta insensata”. Cosi il comunicato di Edoardo Tocco.

di Antonio Tore

 Così il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) – vice presidente della commissione salute nel palazzo di via Roma – definisce la decisione del Ministero dell’Università e Ricerca di cancellare la Scuola di specializzazione di Chirurgia a Cagliari.

Il mancato accreditamento dell’istituto è stato stabilito alla conclusione delle analisi da un Osservatorio accademico: “E’ davvero incomprensibile – aggiunge l’esponente degli azzurri, che ha presentato un’interrogazione sull’argomento -. Con la chiusura della Scuola di Specializzazione di Chirurgia Generale dell’Università di Cagliari, in Sardegna resterà attiva solo la sede di Sassari. Un colpo durissimo per l’Isola, che porterà un danno probabilmente irreparabile all’Università di Cagliari, alla Facoltà di medicina dell’ateneo del capoluogo, all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari che perderà 4 specializzandi all’anno che diventeranno 20 unità in meno tra cinque anni”.

“Si tenga conto peraltro che la Chirurgia è un traino non indifferente al fatturato della Aou – prosegue Tocco -. I riflessi negativi si allargano anche alla città e all’area metropolitana, agli studenti e ai giovani medici in formazione ed alla sanità regionale in genere, che viene privata di una struttura di eccellenza con ricadute negative sui pazienti”.

Da qui l’appello indirizzato al governatore Pigliaru. “Si attivi un confronto immediato – conclude Tocco – per ripristinare la scuola di specializzazione a Cagliari, visti i risultati conseguiti in diversi anni”.

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